Perché diventare un Mental Health First Aider: una figura del mondo anglosassone che forse servirebbe anche a noi
Un primo soccorritore per la salute mentale (Mental Health First Aider), soprattutto sul posto di lavoro funge da punto di contatto per coloro che hanno problemi di salute mentale, fornendo supporto e guida agli operatori sanitari
Agiscono anche come sostenitore di una buona salute mentale, aiutando a ridurre lo stigma intorno all’argomento e ad attuare un cambiamento positivo.
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Cos’è un Mental Health First Aider
Il ruolo principale del mental health first aider, nel mondo anglosassone, è quello di sostenere i dipendenti in un’azienda che possono avere problemi di salute mentale o disagio emotivo.
Il supporto per la salute mentale può variare dall’avere una conversazione non giudicante con la persona in crisi, riconoscere i segnali di avvertimento e guidare i colleghi verso il giusto supporto.
I Mental Health First Aiders sono addestrati a individuare i primi segni di cattiva salute mentale attraverso l’ascolto e l’osservazione dei comportamenti.
Viene loro insegnato a indirizzare con fiducia qualcuno verso il supporto appropriato, sia interno che esterno.
Soprattutto, hanno le competenze e le conoscenze necessarie per affrontare emergenze mentali come psicosi, pensieri di autolesionismo o tentativi di suicidio.
Tuttavia, è importante notare che i soccorritori per la salute mentale non sono terapisti qualificati, educatori, consulenti e psichiatri.
Possono ascoltare e offrire opzioni di supporto ma non possono fornire consigli medici.
Il ruolo di un assistente di primo soccorso per la salute mentale (Mental Health First Aider)
Ecco uno schema di cosa aspettarsi da questo ruolo:
- Mantenere la riservatezza (a meno che la vita o la sicurezza di qualcuno sia a rischio)
- Riconoscere i primi segni di malattia mentale sul posto di lavoro
- Valutare il rischio di autolesionismo o suicidio
- Ascoltare ciò che gli altri dicono senza giudicare
- Sapere quando contattare i servizi di emergenza (se necessario)
- Prendersi cura della propria sicurezza e del proprio benessere mentale
- Sapere come iniziare una conversazione con le persone che possono vivere una crisi emotiva o mentale
- Incoraggiare gli altri a utilizzare il supporto disponibile, sia interno che esterno
- Compilare e completare i documenti di incidenti critici per la segnalazione
Anche se il ruolo non include la fornitura di terapia, i soccorritori mentali devono incoraggiare gli altri che possono avere bisogno di supporto professionale a cercarlo e ad accedervi.
Nel complesso, gli assistenti mentali sono nominati per far sapere alle persone che non sono sole, rendendo il loro tempo al lavoro più confortevole.
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Come si diventa Mental Health First Aider nei paesi anglosassoni
Per diventare un assistente di primo soccorso per la salute mentale qualificato, è necessario completare un corso di due giorni (12 ore).
Un corso di primo soccorso per la salute mentale è un apprendimento completo, che include apprendimento teorico misto, discussioni e attività di lavoro di gruppo.
Ogni corso MHFA è tenuto da un istruttore di qualità, assicurato e accreditato secondo le linee guida MHFA del singolo paese.
Chiunque può partecipare al corso, ma è auspicabile un interesse per la salute mentale e il benessere.
Al completamento del corso, si riceve un certificato per confermare la partecipazione e la comprensione dei temi della salute mentale.
Il corso include:
- Nozioni di base sulla salute mentale (compreso cos’è la salute mentale e l’impatto della malattia mentale in Australia)
- Segni e sintomi di una malattia mentale esistente (o in via di sviluppo)
- Risorse che possono aiutare ad affrontare i problemi di salute mentale
- MHFA usando il principio ALGEE
- Trattamento e supporto per la depressione e i pensieri suicidi
- Trattamento e supporto per l’ansia e gli attacchi di panico
- Trattamento e supporto per psicosi, schizofrenia e disturbo bipolare
- Trattamento e supporto per l’abuso di sostanze, la dipendenza dal gioco d’azzardo, i disturbi alimentari e i comportamenti aggressivi
- Fornire risorse utili, compreso il supporto professionale, tra pari, della comunità
Il primo soccorritore della salute mentale non è quindi un professionista che affianca il paziente con disagio mentale in un cammino di inserimento lavorativo, ma un cittadino volontario che nel proprio contesto di lavoro monitora i segnali di stress collettivi o individuali, agendo prima che essi sfocino nella patologia o in situazioni drammatiche.
La cultura di questo ruolo probabilmente andrebbe diffusa.
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