Primo soccorso in caso di overdose: chiamata l’ambulanza, cosa fare nell’attesa dei soccorritori?
Con il termine “overdose” in medicina si indica la dose di una sostanza (ad esempio farmaci come gli antidepressivi o droghe come cocaina o eroina) che risulta eccessiva in rapporto alle possibilità di tolleranza dell’organismo: tale dosaggio procura nel soggetto che l’ha assunta una intossicazione che si manifesta con una serie di sintomi e segni diversi in base al tipo di sostanza assunta in eccesso ed alla quantità di sostanza
Una overdose può essere rapidamente letale quindi è importante sapere cosa fare qualora lo sospettiate in qualcuno.
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Overdose, cosa fare?
Cosa fare se un vostro conoscente è in overdose o temete che lo sia?
Per prima cosa dovete chiamare immediatamente i soccorsi con il Numero Unico per le Emergenze 112 cercando di fornire all’operatore le maggiori informazioni possibili:
- raccontare come si è verificato l’accaduto;
- dire che si sospetta una overdose;
- elencare le sostanze assunte dal soggetto (note o anche solo sospettate);
- descrivere sintomi e segni.
Se avete un mezzo, conducete voi stessi il soggetto al Pronto Soccorso del più vicino ospedale.
Ricordate: la rapidità è molto importante ed un minuto in più o in meno può letteralmente fare la differenza tra la vita e la morte della persona.
Come comportarsi di fronte ad una overdose nell’attesa dei soccorsi?
Nell’attesa dei soccorsi, possono sopraggiungere complicanze in modo molto rapido, come arresto respiratorio o cardiaco, convulsioni, perdita di coscienza.
Ecco come comportarsi:
- non lasciare sola la persona;
- cercare di mantenere il soggetto calmo e sveglio, ad esempio pizzicando le sue guance, bagnare il viso e i polsi, parlare e cercare di camminare;
- se compaiono volto cianotico (bluastro), respirazione irregolare, incomunicabilità e polso debole, porre il soggetto in posizione laterale di sicurezza (vedi immagine in alto) per evitare che soffochi con il proprio vomito, che è una causa frequente di morte in caso di overdose;
- controllare la frequenza respiratoria: se la persona non respira, procedere con la respirazione artificiale;
- controllare la frequenza cardiaca: se la persona non ha polso, procedere con il massaggio cardiaco;
- se il soggetto è molto caldo, raffreddarlo spogliandolo e sventolandolo;
- evitare di dare cibo o bevande al soggetto;
- non cercare di indurre il vomito;
- se il soggetto vomita, controllare che le sue vie respiratorie rimangano libere;
- se sopraggiunge convulsione, impedire al soggetto di farsi del male;
- assicurarsi che la testa sia inclinata indietro e la lingua sia spostata in avanti e di lato, in modo che le vie respiratorie rimangano libere.
Anche qualora l’overdose non appaia grave o i sintomi stiano migliorando, è sempre buona norma chiamare soccorso medico e/o accompagnare la persona al Pronto Soccorso.
Overdose, cosa fare all’arrivo dell’ambulanza?
Una volta che i soccorsi sono arrivati, si deve:
- raccontare al personale come si è verificato l’accaduto;
- dire subito che si sospetta una overdose;
- elencare le sostanze assunte dal soggetto (note o anche solo sospettate);
- qualora si fosse ancora in possesso della sostanza assunta dal soggetto, consegnarla al personale medico.
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