Qual è la differenza tra la RCP per adulti e quella per neonati?
È importante che una vittima riceva immediatamente la rianimazione cardiopolmonare RCP per aumentare le possibilità di sopravvivenza in qualsiasi situazione di emergenza si trovi
Detto questo, l’addestramento alla rianimazione cardiopolmonare è altrettanto importante e uno dei suoi aspetti più vitali è distinguere e imparare la differenza tra l’esecuzione della rianimazione su varie fasce d’età.
RCP, le differenze più importanti tra la rianimazione cardiopolmonare per adulti e quella per neonati
La rianimazione cardiopolmonare (RCP) è un’abilità salvavita che può essere appresa in poche ore.
Anche se speriamo di non doverla usare, se si verifica un’emergenza che richiede un intervento, abbiamo le conoscenze e la sicurezza per salvare potenzialmente una vita.
Sebbene vi siano chiare somiglianze tra la RCP per adulti e quella per neonati, le loro differenze sono da tenere in considerazione, soprattutto nelle emergenze che coinvolgono le vie aeree e la respirazione.
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RCP per adulti
Sebbene gli incidenti di soffocamento siano comuni per i bambini piccoli, gli adulti possono comunque soffrire di vie respiratorie ostruite e di annegamenti che richiedono la RCP.
Ma è più probabile che gli adulti debbano essere rianimati in seguito a un arresto cardiaco improvviso.
In caso di arresto cardiaco improvviso, prima di praticare la rianimazione cardiopolmonare, chiamare immediatamente il numero delle emergenze 112 / 118.
Una volta avvisati i servizi di emergenza, verificare la presenza di polso e iniziare la RCP iniziando con le compressioni toraciche.
L’operatore di Centrale Operativa, in questo potrà essere di essenziale supporto, guidandovi nell’improvviso ruolo di soccorritori e aiutandovi ad evitare errori grossolani di danno alla vittima.
Spingere con forza e velocità al centro del torace della vittima a un ritmo di 100-120 compressioni al minuto.
Per farsi un’idea del ritmo delle compressioni, si pensa normalmente alla famosa canzone di Bee Gee “Staying Alive”.
La profondità di compressione raccomandata per gli adulti dovrebbe essere di almeno due pollici.
Sorvegliare il torace e dargli il tempo necessario per riavvolgersi completamente tra una compressione e l’altra.
Utilizzare un defibrillatore automatico esterno (DAE) se disponibile.
RCP per neonati e bambini
Le ossa dei neonati e dei bambini piccoli sono più flessibili di quelle degli adulti e sono quindi soggette a fratture durante l’esecuzione della RCP.
I neonati sono più delicati e devono essere trattati con maggiore attenzione durante la rianimazione.
Inoltre, i bambini piccoli sono più inclini agli incidenti rispetto agli adulti, che a volte causano l’ostruzione delle vie aeree.
Sebbene tutti siano a rischio di arresto cardiaco improvviso, in alcuni casi anche i neonati e i bambini piccoli ne sono vittime.
L’esecuzione della rianimazione cardiopolmonare nei neonati e nei bambini piccoli è generalmente uguale a quella degli adulti.
Tuttavia, a causa della loro corporatura, vi sono alcune differenze nel praticare la rianimazione.
Iniziare la RCP prima di chiamare il servizio di emergenza.
Se vi trovate da soli con un bambino che non respira e non risponde, intervenite con la rianimazione cardiopolmonare per qualche minuto prima di chiamare i soccorsi.
Ciò contribuirà a mantenere la circolazione nell’attesa dell’arrivo dei soccorsi professionali.
A seconda delle dimensioni delle mani, utilizzare una o entrambe le mani per eseguire le compressioni.
A differenza degli adulti, la profondità delle compressioni deve essere di un centimetro e mezzo.
Seguire la regola 20-2 nella RCP: 20 compressioni e due respiri.
Quando si effettuano le respirazioni di soccorso, bisogna considerare che le vie aeree dei bambini sono più fragili.
Pertanto, è importante non inclinare troppo la testa e prendere precauzioni quando si effettuano le respirazioni di soccorso.
È fondamentale che le vittime di un’emergenza ricevano immediatamente la rianimazione cardiopolmonare per aumentare le loro possibilità di sopravvivenza.
Imparando questa abilità, potreste salvare una vita.
RCP neonato, bambino, adulto: conclusioni
Diverse emergenze mediche come il soffocamento, l’annegamento e l’arresto cardiaco improvviso richiedono una RCP immediata per salvare la vita della vittima.
Nonostante la sua importanza, molti astanti non sanno come praticare la RCP in queste emergenze.
In questo scenario, le possibilità di sopravvivenza della vittima diminuiscono rapidamente.
Chiunque può essere coinvolto in un’emergenza delle vie aeree, indipendentemente dall’età.
Pertanto, è essenziale sapere come somministrare la RCP sia agli adulti che ai bambini.
Sebbene alcune tecniche siano uguali per tutte le età, è importante conoscerne e comprenderne le differenze.
Iscrivetevi a un corso di rianimazione cardiopolmonare per tenervi aggiornati sulle ultime linee guida in materia di rianimazione e ottenere un certificato di rianimazione cardiopolmonare il giorno stesso del completamento.
Può salvare una vita sul posto di lavoro, mentre siete in famiglia o in altre situazioni di normale quotidianità.
E agevolerete grandemente l’opera dei soccorritori di ambulanza, che troveranno un quadro clinico meno compromesso ad attenderli.
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