Regno Unito, Oxford University ancora protagonista: due test rapidi danno risposte in 90 minuti
Test rapidi, sono uno dei tasselli da cui può passare una serena gestione del COVID-19 nel periodo che ci separa dalla vaccinazione massiva.
TEST RAPIDI PER IL COVID-19, ANALIZZANDO SALIVA E DNA CITTADINI SUBITO MONITORATI
Due di questi, uno sulla saliva e uno sul DNA, sono stati recentemente sviluppati in Gran Bretagna, e danno risposte in appena 90 minuti.
Il prof John Bell, coordinatore del programma governativo che si occupa di questo e professore presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Oxford, è intervenuto alla BBC dichiarando: “Se pensiamo alle scuole, la sicurezza è una priorità assoluta e l’unico modo per essere sicuri è fare test. Allo stesso modo questi sono test che potrebbero rappresentare una svolta non solo in contesti pubblici ma anche per società private, come aeroporti e linee aeree”.
Il governo inglese ha fatto sapere con una nota ufficiale che i due test saranno introdotti in questi giorni.
Quello sulla saliva, il LamPORE, è stato prodotto da Oxford Nanopore.
Il secondo test è stato invece realizzato da DnaNudge, ed è stato già sperimentato in otto ospedali londinesi.
L’obiettivo del Regno Unito è di coniugare questi sistemi di testing con lo sviluppo di macchinari in grado di elaborare centinaia di migliaia di test al giorno, macchinari già pronti, e definire un ritorno alla “quasi normalità”, con sospetti contagiati forniti di esito in pochi minuti.
Va detto che il mondo accademico è alquanto diviso, su questo tema: una parte di esso non ritiene sia avvenuta una sufficiente validazione scientifica a questi nuovi test, e che quindi la loro affidabilità non sia stata ad oggi ancora adeguatamente dimostrata.