Ritiro di lotti di insalata iceberg: rischio di Listeriosi

Emesso allarme riguardante numerosi lotti di insalata iceberg, con presenza di batterio Listeria monocytogenes

Il Ministero della Salute ha recentemente emesso un allarme riguardante numerosi lotti di insalata iceberg, invitando i consumatori a restituire i prodotti acquistati. La causa di tale provvedimento è la presenza di Listeria monocytogenes, un batterio patogeno noto per la sua capacità di contaminare gli alimenti e causare gravi infezioni nell’uomo.

La Listeria monocytogenes: un profilo microbiologico

Listeria monocytogenes è un batterio Gram-positivo, psicrotrofo e facoltativo anaerobio. Queste caratteristiche gli conferiscono una notevole capacità di adattamento a diversi ambienti, inclusi quelli refrigerati, dove molti altri microrganismi non sopravvivono. La sua capacità di formare biofilm e di resistere a condizioni avverse, come pH bassi e alte concentrazioni di sale, ne favorisce la persistenza nelle industrie alimentari.

La patogenicità di Listeria monocytogenes è legata alla sua capacità di invadere le cellule dell’ospite e di moltiplicarsi all’interno di esse. Una volta ingerito con alimenti contaminati, il batterio attraversa la barriera epiteliale dell’intestino e può disseminare in altri organi, come fegato, milza e sistema nervoso centrale.

La listeriosi: una malattia insidiosa

La listeriosi, l’infezione causata da Listeria monocytogenes, può manifestarsi con sintomi gastrointestinali aspecifici, come diarrea, nausea e febbre. Tuttavia, nei soggetti immunocompromessi, nei neonati e nelle donne in gravidanza, l’infezione può evolvere in forme più severe, caratterizzate da meningite, encefalite o setticemia.

Donne in gravidanza particolarmente a rischio

Le donne in gravidanza sono particolarmente a rischio, poiché l’infezione può causare aborto spontaneo, parto prematuro o infezione neonatale grave. Nei neonati, la listeriosi può manifestarsi come una malattia sistemica, con sintomi che vanno da una forma subacuta a una forma fulminante.

Perché l’insalata iceberg?

L’insalata, in particolare quella a foglia larga come l’iceberg, rappresenta un veicolo ideale per la proliferazione di Listeria monocytogenes. La presenza di microlesioni sulla superficie delle foglie può favorire la colonizzazione batterica, mentre le basse temperature di conservazione, se non adeguate, possono rallentare ma non arrestare la crescita del patogeno.

Misure preventive

Per ridurre il rischio di contrarre la listeriosi, è fondamentale adottare alcune semplici precauzioni:

  • Corretta manipolazione degli alimenti: Lavare accuratamente frutta e verdura, soprattutto quelle a foglia, prima del consumo
  • Cottura adeguata: Assicurarsi che gli alimenti, in particolare la carne e il pollame, siano cotti a temperature sufficienti
  • Conservazione corretta: Mantenere gli alimenti refrigerati a temperature adeguate e evitare la contaminazione crociata tra alimenti crudi e cotti
  • Attenzione alle persone a rischio: Le persone anziane, i neonati, le donne in gravidanza e gli individui immunocompromessi dovrebbero prestare particolare attenzione alla sicurezza alimentare

Il richiamo di lotti di insalata iceberg sottolinea l’importanza di un’adeguata sorveglianza degli alimenti e di una corretta applicazione delle norme igienico-sanitarie lungo tutta la filiera produttiva. La collaborazione tra produttori, distributori e consumatori è fondamentale per garantire la sicurezza alimentare e prevenire le malattie di origine alimentare.

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