Semeiotica del cuore e tono cardiaco: i 4 toni cardiaci ed i toni aggiunti
I toni cardiaci sono eventi acustici brevi e transitori, prodotti dall’apertura e dalla chiusura delle valvole; sono divisi in toni sistolici e diastolici
I tono
Il secondo tono corrisponde alla chiusura delle valvole aortica e polmonare.
Il suono è prodotto dalle vibrazioni delle valvole chiuse e rapida decelerazione del flusso.
E’ composto da una componente aortica ed una successiva polmonare.
Segna la fine della sistole e l’inizio della diastole.
Si apprezza meglio alla base o aree aortica e polmonare.
II tono
Il secondo tono corrisponde alla chiusura delle valvole aortica e polmonare.
Il suono è prodotto dalle vibrazioni delle valvole chiuse e rapida decelerazione del flusso.
E’ composto da una componente aortica ed una successiva polmonare.
Segna la fine della sistole e l’inizio della diastole.
Si apprezza meglio alla base o aree aortica e polmonare.
III tono
Il terzo tono subito dopo il II tono, corrisponde alla fine del riempimento rapido del ventricolo.
Il “suono” è prodotto dalla vibrazione dell’apparato valvolare mitralico e tricuspidale, a causa della brusca decelerazione del flusso sanguigno all’interno dei ventricoli.
E’ apprezzabile meglio alla punta o mesocardio con il paziente in decubito laterale sinistro.
E’ fisiologico nei bambini e giovani adulti (raro sopra i 40 anni).
Spesso presente in gravidanza dopo la 13° settimana.
IV tono
Il quarto tono detto anche tono atriale precede immediatamente il I tono e corrisponde appunto ad una forte contrazione atriale.
Il “suono” è prodotto dalla improvvisa tensione dei lembi valvolari, dalle corde, dai muscoli papillari, mitralici e tricuspidali a causa della rapida e anomala contrazione atriale.
E’ apprezzabile meglio alla punta e con il paziente in decubito laterale sinistro.
Non è mai udibile nel cuore normale.
Toni aggiunti
Knock pericardico: si verifica in protodiastole. Si sente nella pericardite costrittiva ed è dovuto a vibrazioni delle pareti ventricolari ristrette dal pericardio ispessito all’atto in cui avviene il rapido riempimento.
Si apprezza soprattutto alla punta o sul mesocardio.
Toni di eiezione (Click da eiezione): sono toni aggiunti secchi e brevi, ad alta tonalità che si sentono in protosistole.
Sono schiocchi d’apertura delle semilunari aortiche (o polmonari), oppure rumori di distensione di
un’aorta (o polmonare) dilatata che si distende all’arrivo del sangue del ventricolo sottostante.
Toni meso-telesistolici non da eiezione (click sistolici non da eiezione): più tardivi dei toni da eiezione, spesso multipli, derivano soprattutto da improvvisa messa in tensione di corde tendinee mitraliche di lunghezza
funzionalmente ineguale alle altre.
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