Sindrome coronarica cronica: 7 punti chiave per un percorso di cura ottimale del paziente

da Cristiano Antonino il Set 18, 2021

Sindrome coronarica cronica, i 7 punti chiave della cura: l’Autorità Nazionale Francese per la Salute (HAS), in co-pilotaggio con l’Assicurazione Nazionale della Salute francese (Assurance Maladie), ha svolto un lavoro per ottimizzare il percorso di cura per le persone affette da sindrome coronarica cronica

Ha pubblicato una guida volta a sostenere gli operatori sanitari nelle varie fasi della cura e ha identificato sette messaggi chiave nella cura della sindrome coronarica cronica

Inoltre, l’HAS ha sviluppato degli indicatori che permetteranno ai professionisti di valutare e migliorare le loro pratiche e la qualità della cura del paziente.

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Precedentemente conosciuta come “coronaropatia stabile”, la sindrome coronarica cronica è la manifestazione clinica a lungo termine della cardiopatia ischemica

E’ conseguenza di un processo dinamico di aterosclerosi e di alterazione della funzione arteriosa che si evolve durante tutta la vita della persona interessata.

Questa malattia è un problema di salute pubblica: nel 2018 in Francia, 1,5 milioni di persone con sindrome coronarica cronica sono state trattate, il 43% delle quali aveva più di 75 anni.

La quarta malattia cronica grave più comune dopo le malattie psichiatriche, il diabete e le malattie maligne, la sua prevalenza aumenta con l’età.

La francese HAS ha co-pilota il lavoro con l’Assurance Maladie sul percorso di cura delle persone con sindrome coronarica, che ha mobilitato un gruppo di lavoro multidisciplinare che rappresenta le professioni interessate alle varie fasi di questo lavoro.

Sindrome coronarica cronica: 7 punti chiave per un percorso di cura ottimale

L’obiettivo di questo documento è quello di fornire tutte le chiavi per migliorare la collaborazione e il coordinamento tra i numerosi professionisti della salute interessati (medici di base, cardiologi, farmacisti, infermieri, dietisti, fisioterapisti, insegnanti di attività fisica adattata, ecc.), nonché i professionisti coinvolti in situazioni più specifiche (diabetologi, psicologi, medici del lavoro).

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I 7 punti chiave per migliorare le pratiche nella sindrome coronarica cronica:

Diagnosi

Prescrivere esami diagnostici complementari tenendo conto della situazione clinica del paziente e del rischio cardiovascolare;

Al di fuori del contesto acuto, non eseguire un’angiografia coronarica in prima istanza a scopo diagnostico;

Valutare sistematicamente il rischio di un evento cardiovascolare grave una volta che è stata fatta una diagnosi di sindrome coronarica cronica.

Trattamento

Il trattamento della sindrome coronarica cronica dovrebbe essere basato sull’aggiustamento dello stile di vita, sulla correzione dei fattori di rischio cardiovascolare e sul trattamento con dosi ottimali di statine e farmaci antitrombotici;

In contesti non di emergenza, considerare la rivascolarizzazione coronarica solo se ci sono sintomi disabilitanti o prove di ischemia, nonostante la terapia medica anti-angina ottimale.

Follow-up

Organizzare un follow-up prolungato e coordinato dei pazienti con sindrome coronarica cronica allo scopo di promuovere e adattare lo stile di vita, basato sull’educazione terapeutica del paziente, e un programma di riabilitazione cardiovascolare.

Per i pazienti che lavorano, valutare la difficoltà del lavoro e le condizioni di lavoro, e se necessario adattarle.

Indicatori per garantire la qualità della cura del paziente

Sulla base della guida, l’HAS ha definito degli indicatori di qualità per valutare e migliorare la gestione dei pazienti nelle fasi principali della loro cura: sono stati definiti 16 indicatori, 9 dei quali possono essere misurati utilizzando i dati dell’assicurazione sanitaria nazionale, con l’obiettivo della stabilità della malattia a un anno.

Questi indicatori forniscono a tutti gli operatori sanitari e agli organismi di regolamentazione coinvolti nel percorso di cura gli strumenti per impegnarsi in un approccio partecipativo per migliorare la qualità del percorso insieme ai pazienti.

Inoltre, questi indicatori costituirebbero una prima valutazione nazionale e regionale di questo percorso, oltre ai dati della mappatura dell’assicurazione sanitaria della malattia coronarica cronica.

Saranno completati da una guida all’uso dei questionari di esito misurato dal paziente (PROMS) identificati nella letteratura scientifica.

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