Sintomi in gravidanza che potrebbero giustificare un viaggio al pronto soccorso
Quando recarsi al Pronto Soccorso? La gravidanza può essere un momento gioioso ed emozionante. Ma può anche sembrare travolgente e persino spaventoso
Alcune mamme in attesa e neomamme possono sentirsi obbligate a correre al pronto soccorso al minimo sintomo, mentre altre esitano, preoccupate di reagire in modo eccessivo.
Sebbene le emergenze mediche siano rare in gravidanza, è meglio peccare per eccesso di cautela e controllare i sintomi, chiamando il proprio ginecologo o cercando un trattamento.
Gravidanza, esempi di quando è utile andare al Pronto Soccorso
Durante la gravidanza si possono ravvisare dei sintomi che devono essere ascoltati con attenzione, e che devono consigliare un trasporto al Pronto soccorso.
Possono, infatti, rivelare patologie in atto, pericolose per la mamma e per il feto.
Essi sono:
- dolore al petto
- Vomito eccessivo
- Forte sanguinamento vaginale
- Perdita di conoscenza
- Convulsioni
- Forti dolori addominali o crampi
- Minacce di parto improvviso e spontaneo
- Gonfiore improvviso alle braccia, alle gambe o al viso
- Forte mal di testa
- Cambiamenti improvvisi nella vista
- Fiato corto
- Pressione sanguigna molto alta, pari o superiore a 160/110
Alcuni di questi sintomi possono essere un segno di gravidanza extrauterina, preeclampsia, aborto spontaneo o un’emergenza sanitaria come un infarto o un ictus.
Nelle settimane successive al parto, è importante rimanere vigili sulla propria salute.
Insieme ai sintomi di cui sopra, vai subito al pronto soccorso per segni di depressione postpartum, come intensa tristezza o pensieri di fare del male a te stesso o al bambino.
Quando potrebbe essere sicuro chiamare prima il tuo medico?
Il ginecologo è certamente il primo punto di riferimento, in gravidanza: prima di farsi assalire dall’ansia, una telefonata potrebbe essere importante.
Probabilmente consiglierà egli stesso di riferirsi al Pronto soccorso, perché come detto in gravidanza è sempre meglio eccedere in prudenza.
Ciò avverrà probabilmente se si hanno sintomi che includono:
- Una febbre elevata, che potrebbe indicare un’infezione
- Eccessivi crampi
- Nausea o vomito frequenti
- Sanguinamento leggero o spotting che scompare dopo un paio d’ore
- Inizio di contrazioni irregolari: potremmo consigliarti di attendere fino a quando le contrazioni non arrivano ogni cinque minuti, quindi indicarti di andare a Travaglio e parto
- Entrata in travaglio prematura
- Dolore o secrezione al taglio cesareo o al sito dell’episiotomia
Gravidanza e Pronto soccorso: ricorda che non sei affatto sola
Ogni paziente e ogni gravidanza sono diversi, quindi mantieni una linea di comunicazione aperta con il tuo ginecologo o l’ostetrica durante e dopo la gravidanza.
Nessuna domanda è troppo banale, ai suoi occhi e agli occhi dell’operatore della Centrale Operativa 112 / 118.
Tenere aggiornato il medico o l’operatore 112 può migliorare e velocizzare le cure.
Le probabilità che si verifichi un’emergenza durante la gravidanza sono piuttosto basse, ma è meglio essere preparati.
Parla con il tuo ginecologo o ostetrica dei sintomi da tenere d’occhio e di come gestirli.
In caso di emergenza la tua gravidanza interessa a tutti coloro che ti circondano, sanitari compresi.
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