Svolta nella lotta al tumore al polmone: nuova cura offre speranza

Il Lorlatinib, nuovo farmaco contro il tumore al polmone. Ha registrato una riduzione del rischio di progressione e morte dell’81%

Un farmaco innovativo, il Lorlatinib, sta dimostrando di essere una potente arma contro il tumore al polmone. In particolare sta rivoluzionando il trattamento di una forma particolarmente aggressiva di questo tumore caratterizzata da una mutazione genetica specifica, l’ALK. Questa colpisce principalmente i non fumatori e i pazienti più giovani.

Risultati sorprendenti

I risultati dello studio clinico di portata internazionale sono stati a dir poco sorprendenti. I pazienti affetti da tumore al polmone con mutazione ALK trattati con lorlatinib hanno mostrato un miglioramento della sopravvivenza senza progressione della malattia. Il miglioramento è stato del 60% a cinque anni. Questo dato è assolutamente eccezionale se confrontato con l’8% ottenuto con i trattamenti tradizionali. In pratica, quasi due pazienti su tre sono rimasti vivi e senza che la malattia peggiorasse per ben cinque anni.

Come agisce il Lorlatinib?

Il Lorlatinib agisce inibendo una proteina specifica che, quando mutata, contribuisce alla crescita delle cellule tumorali. In parole semplici, il farmaco blocca il meccanismo che alimenta il tumore. Inoltre, si è dimostrato particolarmente efficace nel prevenire la diffusione del tumore al cervello, una complicanza molto frequente e pericolosa in questo tipo di pazienti. Le metastasi cerebrali sono una complicanza frequente e pericolosa nei pazienti con tumore al polmone ALK-positivo, ma il Lorlatinib si è dimostrato altamente efficace nel contrastare questo processo. Come sottolinea il professor Filippo de Marinis, direttore della divisione di Oncologia toracica all’Istituto europeo di Oncologia (IEO), “A cinque anni, il 92% dei pazienti trattati con Lorlatinib non ha ancora progredito a quel livello, rispetto al 20% dei pazienti trattati con Crizotinib”.

Una speranza per i pazienti più giovani e non fumatori

Perché questa scoperta è così importante? Il tumore al polmone ALK-positivo è una forma rara ma molto aggressiva che colpisce prevalentemente persone giovani e non fumatori, un profilo che lo differenzia dalle forme più comuni di tumore al polmone. Fino a poco tempo fa, le opzioni terapeutiche per questi pazienti erano limitate e i risultati spesso deludenti. Il Lorlatinib rappresenta quindi una vera e propria rivoluzione, offrendo una nuova speranza a migliaia di pazienti in tutto il mondo.

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