Tagli al 118 siciliano, esplode la polemica fra i dirigenti
Torna lo scontro a tutto campo sul 118 siciliano. A distanza di poco più di due mesi dalla sospensione delle procedure di licenziamento o riduzione delle ore di lavoro stoppata dall’assessore Borsellino a gennaio torna la guerra interna fra gli amministratori del servizio di emergenza urgenza della Sicilia ovvero le ambulanze.
Con una nota riservata il Presidente del Comitato di gestione Gaetano Montalbano, uomo di Crocetta, torna a individuare come indispensabile il ricorso ai contratti di solidarietà per ridurre le spese del 118 in Sicilia. Una scelta forte per spiegare la quale l’intero comitato di gestione terrà una conferenza stampa domani.
Contro l’ipotesi di contratti di solidarietà si schiera, però il direttore generale del 118, Angelo Aliquò, il primo manager nominato dalla giunta Crocetta e dato come uomo più vicino all’assessore Lucia Borsellino anche se sempre gradito al Presidente della Regione.
In una lettera riservata Aliquò spiega perché non è necessario ricorrere ai contratti di solidarietà. il buco di bilancio da circa 5 milioni di euro, infatti, sarebbe stato coperto con una serie di azioni, concordate in gennaio e portate a termine in questi due mesi.
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