Terzo settore, la proposta Renzi piace al volontariato
La proposta al Terzo Settore di una riforma collettiva del volontariato con servizio civile universale e nuove linee guida che partono dal confronto diretto con gli attori principali piace alle associazioni di volontariato italiane. Anpas e Misericordie si schierano positivamente a favore del confronto e della possibilità di modifiche che Renzi ha annunciato a Lucca un mese fa ed oggi è realtà grazie alla casella email ideata per avere proposte da parte di tutti gli attori che dovranno usufruire di questa legge:
“Un buon impianto, un metodo e una velocità che ci piacciono. Complimenti al Governo”. È il giudizio del Presidente della Confederazione nazionale delle Misericordie Roberto Trucchi alle linee guida per la riforma del terzo settore elaborate dell’Esecutivo e al percorso di consultazione lanciato.
“Il movimento delle Misericordie, il primo movimento di volontariato in Italia che il Presidente Renzi conosce bene, non mancherà di fare la propria parte e di far avere al Governo nei prossimi giorni le proprie osservazioni in merito” aggiunge Trucchi. “Un plauso al Premier per aver tenuto fede all’impegno preso un mese fa al Festival del volontariato di Lucca.”
Anche Anpas è ottimista: “Siamo soddisfatti delle linee guida per la riforma del Terzo Settore e, insieme al Forum Nazionale del Terzo Settore, contribuiremo alla consta online e, successivamente, alla stesura della riforma che porterà al disegno di legge”: è il commento di Fabrizio Pregliasco, presidente Anpas Nazionale, al documento che il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha diffuso tramite twitter la scorsa notte. “Per questo invitiamo il presidente Renzi nella “sua” Pontassieve il 17-18 maggio alla nostra assemblea nazionale: quando delegati provenienti da tutte le pubbliche assistenze d’Italia si confronteranno su tutti i temi elencati nelle linee guida. Dal riordino civilistico del terzo settore, alla revisione del 5 per mille, al riconoscimento della personalità giuridica del volontariato, dalla riforma della legge 266/91 alla valorizzazione della sussidiarietà verticale e orizzontale e dell’economia sociale, fino al servizio civile universale: temi elencati nelle linee guida del Presidente del Consiglio Renzi e che entrano nel vivo delle proposte che siamo andati a portare alle istituzioni e in piazza Montecitorio lo scorso 3 aprile. Proposte di cambiamento che pensiamo siano indispensabili per continuare a fare volontariato di qualità”.