Trattamenti topici per la psoriasi: Opzioni consigliate da banco e con prescrizione medica

da Cristiano Antonino Ultimo aggiornamento Mag 14, 2022

Le terapie topiche (quelle applicate sulla pelle) sono il pilastro del trattamento della psoriasi. In genere vengono utilizzate prima dei farmaci orali o iniettabili per aiutare ad alleviare secchezza, desquamazione, prurito e infiammazione

Le terapie topiche possono anche supportare farmaci come il metotrexato o farmaci biologici come Enbrel (etanercept) o Humira (adalimumab) nelle persone con psoriasi da moderata a grave.

Alcuni rimedi topici sono disponibili al banco, mentre altri richiedono la prescrizione medica.

Alcuni possono irritare la pelle se non vengono utilizzati in modo appropriato e possono addirittura scatenare un’infiammazione.

Idratanti emollienti per la psoriasi

Gli idratanti sono importanti in qualsiasi fase del trattamento.

Quelli ricchi di emollienti possono aiutare a mantenere l’idratazione e a ridurre significativamente la secchezza, il prurito e la desquamazione.1

Esistono diverse opzioni tra cui scegliere, tra cui creme, unguenti, lozioni, gel, oli da bagno e spray.

Per la psoriasi lieve o moderata, gli idratanti a base di petrolato (paraffina bianca morbida) sono spesso molto utili.

Non solo sono di lunga durata, ma tendono a essere meno untuosi dei prodotti a base di olio di ricino, burro di cacao o oli vegetali.

Anche se nei casi moderati o gravi possono essere necessarie creme idratanti più pesanti, i prodotti a base di oli vegetali possono ossidarsi se lasciati sulla pelle per troppo tempo.

Parlate con il vostro dermatologo dell’uso corretto di questi idratanti per evitare infiammazioni.

Altri tipi di emollienti sono il palmitato di isopropile, la paraffina liquida, il glicole polietilenico, il burro di karité, l’acido stearico e l’alcol stearilico.

Crema all’idrocortisone

Per la maggior parte delle persone, le creme cortisoniche da banco sono la prima linea di difesa contro il prurito dilagante della psoriasi.

L’idrocortisone 1% in crema è il farmaco antiprurito più comunemente usato; formulazioni più forti sono disponibili su prescrizione medica.

Gli effetti collaterali includono formicolio, bruciore, acne e cambiamenti nel colore della pelle.

L’idrocortisone può essere molto efficace nel breve periodo.

Secondo uno studio del 2014 pubblicato sul Journal of the American Academy of Dermatology, un ciclo di quattro settimane di crema topica all’idrocortisone (applicata due volte al giorno) ha ridotto le dimensioni delle lesioni della psoriasi di quasi il 20% e la gravità dei sintomi da un Target Lesion Score (TLS) di 8, cioè grave, a un TLS di 2, cioè lieve.2

Per la psoriasi c’è anche l’ acido salicilico

L’acido salicilico è utilizzato in un’ampia gamma di prodotti OTC per la cura della pelle, tra cui farmaci per l’acne, lavaggi per il viso, saponi e shampoo antiforfora.

Agisce rimuovendo delicatamente le cellule morte dalla superficie della pelle e favorendo un migliore assorbimento di altri farmaci topici.

La Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha approvato l’uso dell’acido salicilico per il trattamento della psoriasi3.

Il farmaco, classificato come cheratolitico, può talvolta causare arrossamenti e irritazioni, soprattutto in caso di uso eccessivo.

Chiedete al vostro dermatologo se una marca da banco è appropriata o se è necessaria una formulazione da prescrizione per le lesioni più gravi.

Catrame di carbone

Il catrame di carbone è un rimedio secolare per la psoriasi, l’eczema e altri disturbi della pelle.

È noto per ridurre l’infiammazione e rallentare l’iperproduzione di cellule della pelle che causa le placche cutanee.

I prodotti contenenti catrame di carbone sono disponibili in diverse formulazioni, tra cui lozioni, shampoo e schiume3.

I preparati a base di catrame di carbone vengono generalmente lasciati sulla pelle per almeno due ore e talvolta sono combinati con la fototerapia per aumentare la sensibilità della pelle ai raggi ultravioletti (UV).

Il catrame di carbone è disponibile al banco e su prescrizione medica.

Gli effetti collaterali sono rari, ma possono includere irritazione e arrossamento della pelle.

Il catrame di carbone può anche macchiare gli indumenti e lasciare un forte odore per un’ora o due dopo il trattamento.

Esistono prodotti a base di catrame di carbone decolorati e deodorati, ma non è chiaro quanto funzionino bene rispetto al catrame di carbone grezzo.

Analoghi della vitamina D nel trattamento della psoriasi

Gli analoghi topici della vitamina D sono versioni artificiali della vitamina D che aiutano a temperare l’iperproduzione di cellule cutanee.

Sono più sicuri dell’idrocortisone per l’uso a lungo termine, ma possono causare bruciore, bruciore e arrossamento.

L’applicazione preventiva di un sottile strato di crema idratante può talvolta essere d’aiuto.

Gli analoghi della vitamina D sono disponibili in una varietà di lozioni, creme, schiume e soluzioni topiche.

Sono disponibili su prescrizione medica e commercializzati con diversi nomi commerciali:

Calcipotriene (nomi commerciali Calcitrene, Dovonex e Sorilux)
Calcitriolo (nomi commerciali Rocaltrol e Vectical)
Tacalcitolo (marchi Bonalfa e Curatoderm).

Gli analoghi della vitamina D sono talvolta coformulati con corticosteroidi topici per un trattamento “due in uno”.4

Questo include i farmaci Enstilar e Taclonex, che combinano il calcipotriene con il betametasone.

Anthralin

La crema all’antralina è uno dei primi farmaci topici sviluppati per il trattamento della psoriasi e viene ancora occasionalmente utilizzata per trattare la psoriasi da moderata a grave.

Agisce rallentando la crescita delle cellule cutanee e attenuando l’infiammazione.

L’antralina non ha effetti collaterali gravi, ma può causare irritazioni e macchie su indumenti, asciugamani e pelle4.

L’antralina è disponibile su prescrizione medica come crema o shampoo con diversi nomi commerciali, tra cui Drithocreme, Dritho-Scalp, Psoriatec e Zithranol.

Tazarotene

I retinoidi sono una forma di vitamina A che rallenta la crescita delle cellule cutanee e favorisce lo smaltimento di quelle morte.

Il tazarotene 0,1% in crema è la versione topica utilizzata per il trattamento della psoriasi.4

Disponibile su prescrizione medica e venduto con i marchi Avage, Fabior, Tazorac e altri, il tazarotene può essere applicato sul viso e su altre parti della pelle.

Per il trattamento della psoriasi del cuoio capelluto sono disponibili schiume e gel.

Il tazarotene può essere irritante per la pelle circostante l’area interessata.

Per evitare un’esposizione non necessaria, applicare della vaselina intorno alle lesioni prima di spalmare con cura la crema.

Inibitori della calcineurina

Gli inibitori della calcineurina sono farmaci immunosoppressori che bloccano una sostanza chimica chiamata calcineurina, che l’organismo utilizza per istigare la risposta infiammatoria.

Le due formulazioni topiche, Elidel (pimecrolimus) e Protopic (tacrolimus), sono approvate dalla FDA per il trattamento dell’eczema, ma sono comunemente utilizzate off-label per il trattamento della psoriasi.

Secondo una revisione di studi del 2014 pubblicata sul Journal of Cutaneous Medicine and Surgery, gli inibitori topici della calcineurina non solo sono efficaci nel trattamento della psoriasi, ma sono in grado di farlo senza molti degli effetti collaterali dei corticosteroidi topici.5

Disponibili su prescrizione medica, gli inibitori topici della calcineurina possono causare prurito, arrossamento, bruciore e sensibilità al freddo o al calore.

Meno comunemente, possono causare cefalea, nausea, follicolite e sintomi influenzali.

Rimedi alternativi

Esistono diverse terapie topiche alternative utilizzate per il trattamento della psoriasi, alcune delle quali hanno poche prove a sostegno del loro utilizzo.

Tra queste vi sono l’aloe vera, che ha un effetto lenitivo ma contribuisce poco a risolvere la condizione di base, e la jojoba, che può ridurre l’infiammazione locale.

Un farmaco topico che può essere utile è la capsaicina, un composto neuroattivo derivato dal peperoncino.

Disponibile al banco (in creme, lozioni e cerotti) e su prescrizione medica (in cerotti), la capsaicina è nota per bloccare i segnali di dolore dalla pelle e dai muscoli al cervello.

Nonostante l’evidenza dei suoi benefici nel trattamento del dolore muscoloscheletrico e neuropatico, poche ricerche sono state dedicate al suo utilizzo nel trattamento del dolore psoriasico.