Tumore del colon-retto: i vantaggi e l'esecuzione del test di KRAS

Il test di KRAS è utilizzato per identificare la tipologia del Gene KRAS e, quindi, lo stato o la forma della proteina KRAS, se normale (detto anche ‘wild type’) o ‘non normale’ (mutata)

Il gene KRAS è, quindi, un biomarcatore (o biomarker)

Esso permette di predire la risposta a certi tipi di farmaci mirati al recettore del fattore di crescita epidermico, noto come EGRF: se il gene determina la produzione di una proteina normale l’efficacia dell’azione di tali farmaci sarà maggiore.

È dunque importante determinare che tipo di tumore le persone hanno in modo che queste possano ricevere il trattamento più adeguato ed efficace.

Ciò è possibile con un nuovo esame genetico, il test di KRAS, il cui risultato permette al medico di scegliere il trattamento più efficace per ogni paziente.

Il test di KRAS, disponibile a partire dalla fine del 2007, è un esame, semplice, preciso e non invasivo perchè, nella maggior parte dei casi, può essere facilmente eseguito su tessuti tumorali già disponibili, per esempio quelli derivati dalla biopsia tumorale.

Da questi tessuti è necessario isolare il DNA delle cellule tumorali, per poi analizzare il gene KRAS tramite una reazione molto specifica che permette di ‘leggere’ i singoli pezzi di DNA.

I risultati, disponibili dopo circa una settimana, consentono di stabilire in maniera precisa e non ambigua se il gene KRAS è normale, cosa che accade in circa il 60% dei malati, o mutato.

Una volta determinato lo stato del KRAS, il medico può scegliere il trattamento più adatto al paziente per ottenere il maggior beneficio terapeutico

Il test per l’analisi del gene KRAS è semplice e non invasivo e analizza il DNA delle cellule tumorali già disponibili dai campioni nei tessuti prelevati con la biopsia e le altre analisi.

La presenza di un gene KRAS mutato nelle cellule tumorali può essere individuata attraverso un metodo molto sensibile e specifico: la PCR quantitativa (qPCR), che permette di amplificare selettivamente il DNA del gene KRAS.

La procedura di laboratorio utilizzata per determinare lo stato di KRAS può essere sintetizzata in sei fasi successive:

FASE 1

Prima di iniziare il test di KRAS, un anatomopatologo seleziona da un vetrino il campione di Tessuto con una quantità sufficiente di cellule tumorali, da cui estrarre il DNA su cui effettuare il test di KRAS

FASE 2

Il campione di tessuto viene successivamente rimosso dal vetrino per permettere l’esecuzione del test e determinare lo ‘stato’ di KRAS.

FASE 3

Il DNA del tessuto tumorale viene purificato dal campione di tessuto.

FASE 4

Il DNA del tessuto tumorale è controllato per verificarne la purezza in base alle procedure di controllo di qualità.

FASE 5

La PCR è un test, altamente sensibile e specifico, che utilizza sonde marcate per amplificare il DNA e determinare la presenza del KRAS mutato.

FASE 6

Il prodotto dell’amplificazione viene misurato per verificare se il tumore esprime un gene KRAS normale o mutato.

In questo modo, sulla base dello stato di KRAS del tumore, è possibile personalizzare la terapia da somministrare al paziente.

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