Tutto quello che devi sapere sulla fibromialgia: cause, diagnosi e differenze di genere

La fibromialgia è una condizione a lungo termine, o cronica

La fibromialgia causa sintomi come:

  • dolore muscoloscheletrico, o dolore nei muscoli e nelle ossa
  • fragilità
  • affaticamento generale
  • disturbi del sonno e cognitivi

Questa condizione può essere difficile da capire, anche per gli operatori sanitari.

I suoi sintomi imitano quelli di altre condizioni, e non ci sono test per confermare definitivamente una diagnosi.

Di conseguenza, la condizione è spesso mal diagnosticata.

In passato, alcuni operatori sanitari hanno persino messo in dubbio che la fibromialgia fosse reale.

Oggi, è molto meglio compresa.

Alcuni degli stigmi che prima circondavano la fibromialgia si sono attenuati, ma può ancora essere difficile da trattare.

Farmaci, terapia e cambiamenti nello stile di vita possono aiutare a gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita.

Si possono anche sperimentare periodi di remissione in cui il dolore e la fatica migliorano.

I sintomi della fibromialgia

La condizione provoca quelle che oggi vengono definite regioni di dolore.

Alcune di queste regioni si sovrappongono alle aree di dolore tradizionalmente conosciute come tender points o trigger points.

Tuttavia, alcune di queste aree di tenerezza notate in precedenza non sono incluse nelle regioni di dolore.

Il dolore si sente come un dolore costante e sordo.

Un operatore sanitario prenderà in considerazione una diagnosi di fibromialgia se hai provato dolore muscolo-scheletrico in quattro delle cinque regioni di dolore delineate nella revisione del 2016 dei criteri diagnostici della fibromialgia.

I criteri diagnostici attuali si riferiscono al dolore della fibromialgia come dolore multisito

Al contrario, i criteri diagnostici per la condizione del 1990 definivano il dolore fibromialgico come dolore cronico diffuso.

Inoltre, il processo diagnostico si concentra ora sulla gravità del dolore e sulle aree di dolore muscoloscheletrico.

In passato, la durata del dolore era il punto focale di una diagnosi.

Altri sintomi della fibromialgia includono

  • stanchezza
  • difficoltà a dormire
  • sonno non ristoratore, o dormire per lunghi periodi di tempo senza sentirsi riposati
  • mal di testa
  • difficoltà a concentrarsi o a prestare attenzione
  • occhi secchi
  • eruzione cutanea
  • prurito
  • dolore o un dolore sordo nel basso ventre
  • problemi alla vescica, come la cistite interstiziale
  • depressione
  • ansia

La condizione può influenzare le tue emozioni così come la tua salute fisica.

Fibro fog

Fibro fog (o brain fog )è un termine che alcune persone usano per descrivere la sensazione di confusione che hanno.

I segni di fibro fog includono

  • vuoti di memoria
  • difficoltà di concentrazione
  • difficoltà a rimanere vigili

Secondo una revisione della letteratura del 2015, alcune persone trovano la nebbia mentale dalla fibromialgia più sconvolgente del dolore fisico.

Trattamento della fibromialgia

Al momento non esiste una cura.

Invece, il trattamento si concentra sulla riduzione dei sintomi e sul miglioramento della qualità della vita con farmaci, strategie di auto-cura e cambiamenti nello stile di vita.

Inoltre, potresti voler cercare sostegno e guida.

Questo può comportare l’adesione a un gruppo di sostegno o la visita di un terapeuta.

Farmaci per la fibromialgia

I farmaci possono alleviare il dolore e aiutarti a dormire meglio. I farmaci comuni per la fibromialgia includono antidolorifici, antiepilettici e antidepressivi.

Antidolorifici

Il dolore può essere abbastanza fastidioso e consistente da interferire con la tua routine quotidiana.

Non accontentarti del dolore.

Parla con un professionista della salute sui modi per gestirlo.

Se il tuo dolore è lieve, un’opzione è quella di prendere antidolorifici da banco, come:

  • acetaminofene (Tylenol)
  • aspirina
  • ibuprofene (Advil, Motrin)
  • naprossene (Aleve, Naprosyn)

Questi farmaci possono abbassare i livelli di dolore, ridurre il disagio e aiutarti a gestire meglio la tua condizione.

Possono anche aiutarti a dormire meglio.

Molti di loro riducono anche l’infiammazione.

Anche se l’infiammazione non è un sintomo primario della fibromialgia, puoi sperimentarla se hai una condizione correlata come l’artrite reumatoide (RA).

Si prega di notare che i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) hanno effetti collaterali.

Si consiglia cautela se i FANS sono usati per un periodo prolungato, come di solito accade quando si gestisce una condizione di dolore cronico.

Anche gli oppioidi sono stati prescritti per alleviare il dolore.

Tuttavia, la ricerca non ha dimostrato la loro efficacia nel tempo.

Inoltre, il dosaggio dei narcotici è tipicamente aumentato rapidamente, il che può rappresentare un rischio per la salute delle persone a cui sono stati prescritti questi farmaci.

Il tramadolo (Ultram) è uno degli oppioidi più strettamente associati al sollievo della fibromialgia.

Tuttavia, alcuni esperti non lo considerano un oppioide tradizionale, e ogni possibile beneficio per la fibromialgia potrebbe essere dovuto al fatto che è anche un inibitore della ricaptazione della serotonina-norepinefrina (SNRI).

Secondo uno studio del 2020, non ci sono abbastanza prove per sostenere o contrastare l’uso del tramadolo nella fibromialgia.

Sono necessarie altre ricerche sugli oppioidi.

Farmaci antiepilettici

Pregabalin (Lyrica), un farmaco antiepilettico, è stato il primo farmaco approvato dalla Food and Drug Administration (FDA) per la fibromialgia.

Blocca le cellule nervose dall’inviare segnali di dolore.

Il Gabapentin (Neurontin) è stato progettato per trattare l’epilessia, ma può anche aiutare a ridurre i sintomi nelle persone con fibromialgia.

Il gabapentin non è stato approvato dalla FDA per trattare la fibromialgia ed è considerato un farmaco off-label.

Antidepressivi

Antidepressivi come la duloxetina (Cymbalta) e il milnacipran (Savella) sono talvolta utilizzati per trattare il dolore e la fatica della condizione.

Questi farmaci possono anche lavorare sul riequilibrio dei neurotrasmettitori e aiutare a migliorare il sonno.

La FDA ha approvato sia la duloxetina che il milnacipran per il trattamento della fibromialgia.

Altri farmaci

Altri farmaci che non sono approvati dalla FDA per trattare la fibromialgia, come i sonniferi, possono aiutare con sintomi specifici. I rilassanti muscolari, che una volta erano usati, non sono più raccomandati.

I ricercatori stanno anche studiando alcuni trattamenti sperimentali che potrebbero aiutare le persone con fibromialgia in futuro.

Rimedi naturali per la fibromialgia

Se i farmaci non alleviano completamente i tuoi sintomi, puoi cercare delle alternative.

Molti rimedi naturali si concentrano sulla riduzione dello stress e del dolore, e possono aiutarti a sentirti meglio sia mentalmente che fisicamente.

Puoi usarli da soli o insieme ai trattamenti medici tradizionali.

I rimedi naturali per la fibromialgia includono:

  • terapia occupazionale e fisica, che migliora la tua forza e riduce lo stress sul tuo corpo
  • agopuntura
  • terapia di massaggio
  • meditazione
  • yoga, che si dovrebbe affrontare con cautela se si ha ipermobilità
  • tai chi
  • esercizio
  • tecniche di riduzione dello stress
  • una dieta equilibrata e ricca di nutrienti
  • 5-idrossitriptofano (5-HTP), un aminoacido

La terapia può potenzialmente ridurre lo stress che scatena i sintomi della fibromialgia

La terapia di gruppo può essere l’opzione più conveniente, e può darvi la possibilità di incontrare altri che stanno attraversando gli stessi problemi.

La terapia individuale è anche disponibile se si preferisce un aiuto individuale.

La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è un approccio per gestire le situazioni di stress.

È importante sottolineare però che la maggior parte dei trattamenti alternativi non sono stati studiati a fondo o dimostrati efficaci.

Chiedete a un professionista della salute circa i benefici e i rischi prima di provare alcuni di questi trattamenti.

Cause

Gli operatori sanitari e i ricercatori non sanno cosa causa la fibromialgia.

Secondo le ultime ricerche, la causa sembra coinvolgere una disposizione genetica integrata da uno o più fattori scatenanti (come infezioni, traumi o stress).

Gli esperti non capiscono pienamente che cosa causa la natura cronica diffusa del dolore della fibromialgia, anche.

Una teoria è che il cervello abbassa la soglia del dolore.

Sensazioni che prima non erano dolorose, col tempo diventano molto dolorose.

Un’altra teoria è che il cervello e i nervi possono interpretare male o reagire eccessivamente ai normali segnali di dolore.

Diventano più sensibili, al punto da causare un dolore inutile o esagerato.

Questo può essere dovuto a uno squilibrio chimico nel cervello o a un’anomalia nel ganglio della radice dorsale, che è un gruppo di neuroni nella spina dorsale.

Genetica

La fibromialgia è spesso presente nelle famiglie.

Se hai un membro della famiglia con questa condizione, hai un rischio maggiore di svilupparla.

I ricercatori pensano che alcune mutazioni genetiche possano giocare un ruolo.

Hanno identificato alcuni possibili geni che influenzano la trasmissione dei segnali chimici del dolore tra le cellule nervose.

Traumi fattori scatenanti della fibromialgia?

Le persone che attraversano un grave trauma fisico o emotivo possono sviluppare la fibromialgia.

La condizione è stata collegata al disordine da stress post-traumatico (PTSD).

Stress

Come il trauma, lo stress può avere effetti duraturi sul tuo corpo.

Lo stress è stato collegato a cambiamenti ormonali che potrebbero contribuire alla fibromialgia.

I tender point della fibromialgia

In passato, una persona veniva diagnosticata se aveva dolore diffuso e tenerezza in almeno 11 dei 18 punti specifici del corpo.

Gli operatori sanitari controllavano quanti di questi punti erano dolorosi premendo con forza su di essi.

I punti sensibili comuni, o trigger points, includevano:

  • la parte posteriore della testa
  • la parte superiore delle spalle
  • la parte superiore del petto
  • gomiti esterni
  • fianchi
  • ginocchia

Per la maggior parte, i tender point non fanno più parte del processo diagnostico.

Invece, gli operatori sanitari possono diagnosticare la fibromialgia se hai avuto dolore in quattro delle cinque aree di dolore come definito dai criteri diagnostici rivisti del 2016, e non hai altre condizioni mediche diagnosticabili che potrebbero spiegare il dolore.

Il dolore

Il dolore è il sintomo caratteristico della fibromialgia.

Lo sentirai in vari muscoli e altri tessuti molli intorno al tuo corpo.

Il dolore può variare da un lieve dolore a un disagio intenso e quasi insopportabile.

La sua gravità potrebbe dettare quanto bene si affronta giorno per giorno.

Dolore al petto

Quando il dolore della fibromialgia è nel petto, può sembrare simile al dolore di un attacco di cuore.

Il dolore al petto nella fibromialgia è centrato nella cartilagine che collega le costole allo sterno.

Il dolore può irradiarsi alle spalle e alle braccia.

Il dolore al petto nella fibromialgia può essere

  • acuto
  • lancinante
  • simile ad una sensazione di bruciore
  • come se stessi lottando per prendere fiato, che è anche un sintomo di un attacco di cuore

Dolore alla schiena

La tua schiena è uno dei posti più comuni dove sentirai dolore.

La maggior parte delle persone hanno dolori alla schiena ad un certo punto della loro vita.

Se ti fa male la schiena, potrebbe non essere chiaro se è colpa della fibromialgia o se è un’altra condizione come l’artrite o un muscolo stirato.

Altri sintomi come la nebbia cerebrale e l’affaticamento possono indicare la fibromialgia come causa.

È anche possibile avere una combinazione di fibromialgia e artrite.

Gli stessi farmaci che prendi per alleviare gli altri sintomi della fibromialgia possono aiutare anche il mal di schiena.

Gli esercizi di stretching e di rafforzamento possono aiutare a sostenere i muscoli e gli altri tessuti molli della schiena.

Dolore alle gambe

Si può sentire il dolore della fibromialgia nei muscoli e nei tessuti molli delle gambe.

Il dolore alle gambe causato dalla fibromialgia può essere simile alla rigidità dell’artrite o al dolore di un muscolo strappato.

Il dolore può essere descritto come profondo, bruciante o pulsante.

A volte la fibromialgia alle gambe si sente come intorpidimento o formicolio.

Si può avere una sensazione di “creepy-crawly”.

Un bisogno incontrollabile di muovere le gambe è un segno della sindrome delle gambe senza riposo, che può sovrapporsi alla fibromialgia.

La fatica a volte si manifesta anche nelle gambe. Gli arti possono sentirsi pesanti, come se fossero trattenuti da pesi.

Fattori di rischio

La ricerca disponibile non ha ancora identificato una causa esatta della fibromialgia.

I fattori che possono aumentare il rischio di svilupparla includono:

  • Il sesso. La maggior parte dei casi di fibromialgia sono attualmente diagnosticati nelle donne, ma la ragione di questa disparità non è chiara.
  • Età. È più probabile che ti venga diagnosticata nella mezza età, e il rischio aumenta con l’avanzare dell’età. Anche i bambini possono sviluppare la fibromialgia.
  • Storia familiare. Se hai dei familiari stretti con la fibromialgia, potresti essere più a rischio di svilupparla.

Anche se la fibromialgia non è una forma di artrite, avere l’artrite reumatoide (RA) può aumentare il rischio di avere anche la fibromialgia. La fibromialgia colpisce anche circa il 30% delle persone con lupus.

La ricerca continua ad evolversi per capire meglio questa condizione e la sua origine.

Fibromialgia e autoimmunità

Nelle malattie autoimmuni come l’AR e il lupus, il corpo prende erroneamente di mira i propri tessuti.

Il sistema immunitario usa proteine chiamate autoanticorpi per attaccare le articolazioni o altri tessuti sani nello stesso modo in cui normalmente attaccherebbe virus o batteri.

Avere un piccolo numero di autoanticorpi è normale, ma alti livelli possono indicare una malattia autoimmune.

Le malattie autoimmuni e la fibromialgia hanno alcuni sintomi che si sovrappongono, come la fatica e i problemi di concentrazione.

Può essere difficile per gli operatori sanitari determinare se hai una malattia autoimmune o una fibromialgia.

Si può anche avere entrambi i tipi di condizioni contemporaneamente.

La sovrapposizione dei sintomi ha portato alla teoria che la fibromialgia potrebbe anche essere una malattia autoimmune.

Questa affermazione è stata difficile da dimostrare, in parte perché ci sono state poche o nessuna prova che gli autoanticorpi siano coinvolti nella fibromialgia.

La fibromialgia non causa tradizionalmente neanche l’infiammazione.

L’infiammazione è un sintomo comune delle malattie autoimmuni.

Tuttavia, uno studio del 2021 ha scoperto che gli autoanticorpi possono contribuire alla fibromialgia dopo tutto.

Nello studio, i ricercatori hanno iniettato topi con autoanticorpi da persone con fibromialgia o persone senza fibromialgia.

I topi iniettati con autoanticorpi da persone con la condizione cominciarono a sperimentare sintomi simili alla fibromialgia, come la forza muscolare ridotta e maggiore sensibilità alle sensazioni dolorose (come il freddo).

I topi iniettati con autoanticorpi da persone sane non hanno avuto alcun sintomo.

Un diverso studio del 2021 da Taiwan ha indicato un legame tra la fibromialgia e la malattia autoimmune infiammatoria di Sjögren.

Le persone con tale condizione avevano il doppio delle probabilità di sviluppare la Sjögren rispetto alle persone senza fibromialgia, secondo i dati raccolti tra il 2000 e il 2012.

Sono necessarie ulteriori ricerche, ma i risultati di questi studi sono incoraggianti.

Se la condizione fosse una malattia autoimmune, i trattamenti per le malattie autoimmuni potrebbero potenzialmente aiutare a trattare anche la fibromialgia.

La fibromialgia nelle donne

Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), la condizione è due volte più comune nelle donne che negli uomini.

La ricerca ha tradizionalmente concluso che almeno l’80-90% dei casi sono diagnosticati nelle donne, secondo uno studio del 2018 sui pregiudizi nella diagnosi della condizione.

La condizone può essere sottodiagnosticata negli uomini, però.

I sintomi della fibromialgia sono generalmente più gravi nelle persone di sesso femminile che in quelle di sesso maschile.

Le persone assegnate al sesso femminile alla nascita hanno più dolore diffuso, sintomi di sindrome dell’intestino irritabile (IBS), e stanchezza mattutina rispetto alle persone assegnate al sesso maschile alla nascita.

Anche i periodi dolorosi sono comuni.

Inoltre, il passaggio alla menopausa potrebbe peggiorare la fibromialgia.

A complicare le cose c’è il fatto che alcuni sintomi della menopausa e della fibromialgia sono quasi identici.

La fibromialgia nei maschi

I maschi possono avere la fibromialgia, ma possono rimanere non diagnosticati perché è vista come una malattia prevalentemente femminile.

Quando si applicano i criteri diagnostici del 2016, vengono diagnosticati più uomini, secondo lo studio del 2018 su bias.

La saggezza convenzionale è che almeno l’80-90% dei casi di fibromialgia colpisce le donne.

Quando i dati di uno studio tedesco sono stati rianalizzati, i ricercatori hanno scoperto che le donne comprendevano solo il 59,2 per cento dei casi di fibromialgia.

Questo significa che gli uomini comprendevano il 40,8% dei casi.

Gli uomini con fibromialgia possono avere forti dolori e sintomi emotivi.

La condizione può influenzare la loro qualità di vita, la carriera e le relazioni, secondo un sondaggio del 2018.

Parte dello stigma e della difficoltà nell’ottenere la diagnosi deriva dall’aspettativa della società che i maschi che sono nel dolore dovrebbero “succhiarlo”.

Quelli che vedono un medico possono affrontare il disagio emotivo e la possibilità che le loro lamentele non vengano prese sul serio.

Diagnosi della fibromialgia

Un operatore sanitario può diagnosticare la condizione se hai avuto un dolore diffuso per 3 mesi o più in quattro regioni specifiche su cinque.

“Diffuso” significa che il dolore è su entrambi i lati del corpo, e lo senti sopra e sotto la vita.

Dopo un esame approfondito, devono concludere che nessun’altra condizione sta causando il tuo dolore.

I professionisti della salute in genere usano un processo di eliminazione per diagnosticare.

Non ci sono scansioni per immagini che possono rilevarla.

Tuttavia, un operatore sanitario può utilizzare scansioni di immagini o vari esami del sangue per aiutare ad escludere altre possibili cause del tuo dolore cronico.

Il test FM/a è un esame del sangue che può essere utilizzato per diagnosticare la condizione.

I produttori del test affermano che è definitivo, ma altri esperti sono più scettici sulla sua utilità.

Rileva la presenza di proteine chemochine e citochine.

Riferimenti bibliografici:

Per approfondire:

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Fonte dell’articolo:

Heath Line

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