Ucraina, il Ministero della Salute spiega cosa fare con una crisi ipertensiva in tempo di guerra
Una crisi ipertensiva è un improvviso aumento della pressione sanguigna, quando la pressione sanguigna sistolica aumenta di 20-100 mm Hg e diastolica – di 10-50 mm Hg. o fino a 210/120 mmHg Stress, panico, ansia: tutto ciò può causare una crisi ipertensiva
Le indicazioni del Ministero della Salute ucraino in caso di crisi ipertensiva:
È molto importante prevenire una crisi ipertensiva in tempo e fare tutto il possibile affinché non si sviluppi.
Dopotutto, può causare molte gravi complicazioni: ictus, infarto – angina pectoris, infarto del miocardio, coma, edema polmonare, insufficienza cardiaca acuta, encefalopatia, eclampsia nelle donne in gravidanza, sanguinamento, disturbi del ritmo cardiaco.
I pazienti devono monitorare in modo indipendente la pressione sanguigna per rilevare anche un leggero aumento del tempo.
Crisi ipertensiva, il Centro di salute pubblica del Ministero della salute dell’Ucraina raccomanda:
- monitorare quotidianamente la pressione sanguigna;
- assumere regolarmente una terapia antipertensiva scelta dal medico;
- affrontare ansia e stress;
- smettere di fumare e bere alcolici;
- limitare l’assunzione di sale a 5 g / giorno;
- ridurre il consumo di grassi saturi e carni lavorate;
- controllare l’IMC (il rapporto tra il peso corporeo in kg e il quadrato dell’altezza in metri);
- regola il tuo peso
- sostituire gli alimenti ipercalorici con quelli ipocalorici,
- non dimenticare l’attività fisica aerobica (per quanto possibile in condizioni di legge marziale e ostilità).
Come fornire il primo soccorso in una crisi ipertensiva
L’assistenza medica professionale è necessaria se la pressione sanguigna sale a 180 o più e non riesci a stabilizzarla da solo.
Tutto deve essere fatto consapevolmente e passo dopo passo.
Cosa dobbiamo fare:
- Apri tutte le finestre della stanza per fornire ossigeno e aria fresca a sufficienza.
- Assumi una posizione comoda, rilassata e semiseduta. Questa postura normalizza i processi di circolazione sanguigna e riduce il carico sul sistema cardiovascolare.
- Prendi un farmaco antipertensivo che fa parte del tuo regime di trattamento dell’ipertensione. Le compresse devono essere poste sotto la lingua e trattenute fino a completa dissoluzione.
- Se dopo mezz’ora non ci sono miglioramenti, puoi riprendere il farmaco dall’elenco, ma, in generale, non più di 2 volte!
- Cerca di normalizzare la respirazione inspirando ed espirando lentamente e profondamente.
- Con il battito cardiaco frequente, si consiglia di assumere un sedativo sotto la lingua.
- Fare un impacco caldo sugli stinchi, applicare cerotti alla senape sulla zona cervicale-occipitale o un pediluvio caldo. Questa procedura provocherà un aumento del flusso sanguigno agli arti inferiori, che ridurrà la pressione nell’area del cuore e ridurrà il rischio di sviluppare un infarto.
- Dopo 30 minuti, misurare la pressione sanguigna e, se non è diminuita di 10-20 unità, bere un’altra compressa del farmaco antipertensivo.
Si consiglia di misurare la pressione sanguigna ogni 15 minuti, registrandone i valori, nonché il tempo di assunzione dei farmaci.
Queste informazioni saranno utili ai medici se è necessario cercare un aiuto medico professionale.
Per approfondire:
Emergency Live ancora più…live: scarica la nuova app gratuita del tuo giornale per iOS e Android
Che cos’è la tachipnea transitoria del neonato, o Sindrome del polmone umido neonatale
Ipertensione polmonare: che cos’è e come si cura