Ultime novità sul tumore al cervello

Scoperte recenti offrono speranza nella lotta contro il cancro cerebrale

Introduzione

Il tumore al cervello rappresenta una delle sfide più ardue nella ricerca oncologica. Nonostante la difficoltà di trattamento e la gravità della diagnosi, gli ultimi progressi nella ricerca offrono nuove speranze. In questo articolo, esploriamo le ultime novità sulle cure per il tumore al cervello, focalizzandoci su trattamenti innovativi e promettenti approcci per la diagnosi precoce.

Nuovi Trattamenti: Speranza per i Pazienti

Recentemente, ricercatori di Yale e dell’Università del Connecticut hanno sviluppato un trattamento basato su nanoparticelle bioadesive per combattere il glioblastoma, una forma particolarmente aggressiva e mortale di cancro cerebrale. Queste nanoparticelle rilasciano lentamente acidi nucleici peptidici sintetizzati che si legano a microRNA sovraespressi noti come “oncomiR“, bloccando l’attività che promuove il tumore. Allo stesso tempo, un nuovo farmaco chiamato vorasidenib ha mostrato risultati positivi nel ritardare la progressione di una forma specifica di glioma, un cancro cerebrale a crescita lenta ma mortale, in uno studio su 331 persone con la malattia​​​​.

Diagnosi Precoce e Immunoterapia

Un test di biopsia liquida chiamato BRAIN-ED ha dimostrato di identificare correttamente l’81% degli individui con un tumore cerebrale, incluso il 91% dei pazienti con glioblastoma. Inoltre, gli approcci innovativi all’immunoterapia, come l’uso di virus oncolitici, promettono di migliorare le risposte immunitarie nei pazienti con tumore al cervello, sfruttando la capacità dei virus dell’herpes di infettare le cellule neuronali e quindi evitare la barriera emato-encefalica​​.

Sintomi e Consapevolezza

La consapevolezza dei sintomi del tumore al cervello è cruciale per una diagnosi precoce. I sintomi più comuni includono mal di testa, nausea, vomito, alterazioni del linguaggio, debolezza o intorpidimento in una parte del corpo, convulsioni e cambiamenti nella personalità o nel comportamento. Sebbene questi sintomi possano essere attribuiti a molte altre condizioni, è importante consultare un medico se si verificano persistentemente o in modo insolito.

Fonti dell’articolo

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