Un nuovo tassello nel puzzle dell'epilessia infantile: il ruolo del gene KCNA3

Gli scienziati hanno scoperto che variazioni del gene KCNA3 sono responsabili di alcune forme di epilessia

Una recente ricerca del progetto Mnesys ha fatto luce su una delle cause genetiche dell’epilessia infantile. Gli scienziati hanno scoperto che variazioni in un gene specifico, chiamato KCNA3, sono responsabili di alcune forme di epilessia che si manifestano nei primi anni di vita.

Il gene KCNA3

Il gene KCNA3 è responsabile della produzione di alcune proteine coinvolte nell’eccitabilità dei neuroni (i canali del potassio KCNA3). Questi canali sono come delle porte che permettono agli ioni potassio di entrare e uscire dalle cellule nervose, regolandone l’attività elettrica. Quando questi canali non funzionano correttamente, si possono verificare delle scariche elettriche anomale nel cervello, causando le crisi epilettiche.

Cosa hanno scoperto i ricercatori?

Grazie a questa nuova ricerca, sappiamo che le variazioni nel gene KCNA3 sono responsabili di un numero significativo di casi di epilessia infantile. Inoltre, gli scienziati hanno scoperto che un farmaco antidepressivo, la fluoxetina, potrebbe essere utile per trattare alcuni tipi di epilessia causati da queste variazioni genetiche

Nuovo focus sull’epilessia infantile

Circa il 60% dei casi di epilessia si manifesta prima della pubertà, entro i 13-14 anni. Eppure, il trattamento di questa malattia in età pediatrica è ostacolato dalla bassa specificità dei trattamenti disponibili. Come afferma Maurizio Taglialatela, ordinario di Farmacologia dell’Università “Federico II” di Napoli, “Storicamente, gli studi di efficacia dei farmaci anticonvulsivanti sono stati inizialmente condotti sugli adulti e solo successivamente, e non sistematicamente, su soggetti in età pediatrica”.

Perché questa scoperta è così importante?

Questa ricerca rappresenta un passo avanti significativo nella comprensione e nel trattamento dell’epilessia infantile. Grazie a queste nuove conoscenze, i medici potranno:

  • Diagnosticare più precocemente l’epilessia: Identificando le variazioni genetiche nel gene KCNA3, sarà possibile fare una diagnosi più precisa e tempestiva
  • Sviluppare trattamenti più efficaci: La scoperta del possibile ruolo della fluoxetina apre nuove prospettive per lo sviluppo di terapie mirate per i bambini con determinate forme di epilessia
  • Esplorare nuove strade di ricerca: Il legame tra epilessia e microbiota intestinale apre la strada a nuove ricerche per comprendere meglio le cause dell’epilessia e sviluppare nuovi trattamenti

Cosa significa tutto questo per i pazienti?

La scoperta del ruolo del gene KCNA3 nell’epilessia infantile rappresenta un passo avanti significativo nella ricerca su questa malattia. Questa scoperta offrone una nuova speranza per i bambini affetti da epilessia. Grazie a una diagnosi più precisa e a trattamenti più mirati, sarà possibile migliorare la qualità di vita di questi pazienti e delle loro famiglie.

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