Vaccino COVID-19, la valutazione del Centro Nazionale Trapianti per chi è in attesa di trapianto o trapiantato
Trapianto d’organo e vaccino COVID-19. Il vaccino COVID-19 è somministrato in questa prima fase ad operatori sanitari e a persone anziane, ma successivamente dovranno essere scelte le fasce di fragilità cui dare priorità, e tra queste le persone in attesa di trapianto o trapiantate sono in prima fila
Un po’ come accaduto in pediatria, per quanto riguarda i bambini malati di tumore, anche la comunità scientifica e istituzionale che si occupa di trapianti d’organo conduce la propria analisi in materia di vaccino COVID-19.
Vaccino COVID-19 e trapianto d’organo, la nota ANED
“Pubblichiamo un importante documento, a firma del Direttore del Centro Nazionale Trapianti.
Una presa di posizione importante e positiva, sottoposta la vaglio delle maggiori Istituzioni Sanitarie, per assicurare il vaccino alle persone in lista di attesa per il trapianto e trapiantate.
Il Dott. Massimo Cardillo, a proposito della somministrazione dei vaccini anti Sars Cov2 per le persone in attesa di trapianto e per i trapiantati di tutti gli organi, tessuti e cellule scrive al Prof. Franco Locatelli (Consiglio Superiore di Sanità), al Prof. Silvio Brusaferro (Istituto Superiore di Sanità) e al Prof. Nicola Magrini (Agenzia Italiana del Farmaco).
Questi i principali punti sottolineati nella nota:
1. Richiesta di inserimento con accesso prioritario alla somministrazione del vaccino, per tutte le persone in lista di attesa per il trapianto (8.500 pazienti);
2. Vaccinazione delle persone trapiantate da almeno 3-6 mesi, per il potenziale vantaggio sicuramente superiore alle preoccupazioni di una minore efficacia del vaccino;
3. Stessa scelta da operare per i pazienti sottoposti al trapianto di cellule staminali emopoietiche”.
Per approfondire:
Bambini malati di tumore, le indicazioni in materia di oncologia e vaccinazione anti Covid