Vista annebbiata? Potrebbe essere il momento di pensare agli occhiali
Se hai una visione offuscata, la causa potrebbe essere un calo di vista e potrebbero essere necessari degli occhiali nuovi
Le motivazioni, però, potrebbero anche essere altre! Infatti, nel caso la vista annebbiata fosse persistente, può anche essere un segno di altri problemi di salute: vediamo quali sono e quando è il caso di contattare il proprio medico e fare analisi più approfondite.
Per vista annebbiata o offuscata si intende una riduzione nella capacità di distinguere nitidamente gli oggetti intorno a noi
I cambiamenti improvvisi nella capacità visiva non sono normali, quindi se si verificano, la cosa migliore da fare è consultare subito il medico.
L’annebbiamento visivo molto spesso dipende da cause interne all’occhio, legate per esempio a stati infiammatori delle strutture oculari.
Una congiuntivite o una cheratite possono ad esempio modificare lo stato di trasparenza della cornea o provocare una iperlacrimazione generando quindi l’offuscamento visivo.
Con l’avanzare dell’età la presenza di cataratta, ovvero l’opacizzazione del cristallino, oppure alterazioni a carico del corpo vitreo, il gel che riempie il bulbo oculare, possono provocare offuscamento visivo con insorgenza più o meno rapida.
Tuttavia, esistono anche molte cause esterne agli occhi che, sebbene siano più o meno frequenti, possono provocare improvviso offuscamento visivo.
Vista annebbiata e pressione arteriosa sistemica
Se la vista si dovesse annebbiare solo in alcuni momenti è possibile che si tratti di un improvviso calo di pressione, tenderà quindi a risolversi spontaneamente nell’arco di pochi secondi. In questo caso è possibile che l’annebbiamento sia accompagnato anche da un senso di mancamento, ad esempio quando ci si alza bruscamente, oppure dopo un’attività fisica particolarmente intensa.
La causa è da ricercarsi in una momentanea riduzione dell’irrorazione sanguigna.
La vista annebbiata non deriva esclusivamente da uno stato di ipotensione sistemica, infatti può essere collegata anche a un picco ipertensivo.
In particolare, in gravidanza esiste una condizione patologica nota come preeclampsia, una condizione pericolosa caratterizzata da pressione sanguigna molto alta e proteine nelle urine.
La preeclampsia insorge nelle donne che non hanno mai avuto la pressione alta prima della gestazione e generalmente si manifesta in tarda gravidanza, dopo 20 settimane.
Gli effetti sulla donna e sul bambino possono essere davvero gravi, per questo è fondamentale misurare la pressione quotidianamente quando si è in stato interessante.
Questa particolare attenzione è necessaria perché la preeclampsia potrebbe non causare alcun sintomo, ma la visione offuscata e altri cambiamenti della vista – come vedere luci lampeggianti o macchie – potrebbero essere indizi di un innalzamento improvviso e importante della pressione.
In questo caso è necessario contattare immediatamente il ginecologo che segue la gravidanza, in particolare se notiamo l’associarsi di questi sintomi:
- Ansia, mancanza di respiro, battito cardiaco accelerato o confusione.
- Nausea o vomito che iniziano improvvisamente dopo il primo trimestre.
- Dolore alla pancia, alla spalla o alla parte bassa della schiena.
- Improvviso aumento di peso.
- Gonfiore, soprattutto del viso, del contorno occhi o delle mani.
- Mal di testa importante resistente ai farmaci.
Vista annebbiata a causa del diabete
Nei soggetti affetti da diabete è più probabile che insorgano patologie dell’occhio, come la retinopatia diabetica: questo perché nel tempo, un livello elevato di zucchero nel sangue, può danneggiare i minuscoli vasi sanguigni della retina, la parte dell’occhio che percepisce la luce.
Ciò può portare a gonfiore in una parte della retina chiamata macula, e la formazione di un agglomerato di nuovi vasi sanguigni nell’occhio e sanguinamento interno al bulbo oculare.
Insieme alla visione offuscata, la malattia oculare diabetica può anche causare
- Punti “fluttuanti” o macchie scure nel tuo campo visivo.
- Perdita permanente della vista nel caso di danno grave a livello retinico.
Il trattamento precoce è il modo migliore per scongiurare danni permanenti.
Quindi per proteggere i propri occhi dal diabete è opportuno non solo tenere sotto controllo la patologia, ma anche fare una visita oculistica di controllo almeno una volta l’anno.
Quando l’emicrania causa la vista annebbiata
Erroneamente si pensa che l’emicrania non sia altro che un mal di testa; in realtà è una condizione più complessa che può avere molti sintomi.
Ci sono infatti una serie di altri sintomi che accompagnano il dolore, tra cui visione offuscata e l’aumentata sensibilità alla luce.
È possibile che l’emicrania inizi a manifestarsi proprio con questi sintomi, che terminano solo alla fine della crisi.
Esistono anche altri cambiamenti drammatici alla vista durante l’emicrania che vengono chiamati aura.
Possono includere:
- Perdita parziale o totale della vista per un breve periodo (di solito 30 minuti o meno).
- Vedere lampi di luce.
- Vedere linee o macchie ondulate.
Nella maggior parte dei casi bisogna imparare a convivere con i sintomi e gestirli nel modo migliore.
Per gestire al meglio la situazione sarà necessario collaborare con il medico di base e il neurologo per una terapia farmacologica antidolorifica appropriata in caso di notevole frequenza degli attacchi.
Vista annebbiata e sistema nervoso centrale
La visione annebbiata può essere uno dei sintomi associati a patologie del sistema nervoso centrale.
In questo caso spesso non è l’unico sintomo presente, né il più riconoscibile, essendo spesso accompagnato da altri sintomi maggiormente peculiari.
Nel caso drammatico di ictus cerebrale può esservi un cambiamento improvviso e indolore della vista: si potrebbe avere una visione offuscata o doppia.
In questo caso, la cosa migliore da fare è recarsi immediatamente in pronto soccorso, in particolare se l’annebbiamento visivo si associa ad altri sintomi, quali:
- Vertigini
- Sensazione di faccia cadente
- Perdita di equilibrio
- Discorso impacciato o altri problemi a parlare chiaramente
- Debolezza o intorpidimento in un braccio
La vista annebbiata può essere presente nelle patologie tumorali del sistema nervoso centrale, anche in questo caso accompagnata da molteplici altri sintomi.
Infatti, una massa o lesione espansiva in qualunque punto della testa potrebbe creare pressione all’interno del cranio danneggiando le strutture interne comprese quelle deputate alla capacità visiva.
Oltre alla vista annebbiata vi sono altri segni neurologici che, se presenti, rendono necessario un rapido approfondimento clinico e strumentale:
- Sonnolenza
- Mal di testa persistente
- Nausea
- Cambiamenti di personalità
- Convulsioni
- Vomito
In presenza di questi sintomi è mandatorio eseguire una visita medica completa presso lo specialista, il quale potrà avvalersi anche di esami di imaging, quali tac e risonanza magnetica, allo scopo di studiare attentamente le strutture intracraniche.
La visione sfocata è spesso uno dei primi sintomi della sclerosi multipla, una malattia autoimmune demielinizzante.
In questa condizione il sistema immunitario aggredisce erroneamente le guaine di rivestimento delle fibre nervose e quindi anche del nervo ottico, deputato a portare al cervello l’informazione visiva proveniente dagli occhi.
Ciò causa infiammazione del nervo ottico e quindi una neurite ottica, che può provocare nel paziente vista offuscata, perdita della visione dei colori e dolore quando si muovono gli occhi.
Generalmente questa infiammazione del nervo ottico colpisce un solo occhio, ma può in rari casi potrebbe interessare entrambi.
Oltre alla vista offuscata, altri sintomi della sclerosi multipla sono:
- Problemi con l’equilibrio
- Problemi alla vescica e all’intestino
- Vertigini
- Stanchezza
- Intorpidimento
- Rigidità
- Debolezza
Attenzione, una neurite ottica non è indice esclusivo della sclerosi multipla, quindi il consiglio è quello di indagare – insieme al proprio medico di base e a uno specialista – su quale siano le cause.
Infine, la visione sfocata può essere presente nelle malattie nervose degenerative, ma spesso non come primo sintomo.
Il morbo di Parkinson è una patologia che colpisce la motilità generale provocando scarso equilibrio e coordinazione, rigidità e tremori diffusi.
Anche gli occhi non sono esclusi da queste alterazioni, pertanto vi sarà difficoltà nei movimenti oculari e nel mantenere a fuoco gli oggetti vicini.
La malattia può anche alterare il senso cromatico danneggiando i recettori retinici.
Anche l’azione delle palpebre può essere compromessa, riducendo la frequenza di ammiccamento ed esponendo la superficie oculare: questo provoca secchezza e bruciore oculare con associata visione offuscata.
La causa potrebbe essere la psoriasi?
Forse non tutti sanno che le malattie autoimmuni sistemiche possono generare infiammazione in vari distretti corporei tra cui anche gli occhi.
Una delle più diffuse, la psoriasi interessa in particolar modo la pelle e generalmente si distingue per questi sintomi:
- Macchie di pelle pruriginose o irritate
- Dolore e infiammazione alle articolazioni
- Macchie spesse, rosse e squamose sulla pelle
Se, apparentemente, i sintomi sono molto lontani da tutto ciò che riguarda la vista, bisogna però sapere che la psoriasi può colpire anche i tuoi occhi.
Una percentuale compresa tra il 7 e il 20% dei pazienti affetti da psoriasi può sviluppare una condizione chiamata uveite, una patologia infiammatoria che provoca arrossamento e dolore oculare, aumentata sensibilità alla luce, visione offuscata e calo visivo.
I trattamenti sono rivolti a spegnere localmente l’infiammazione, tuttavia sarà necessario indagare al meglio le cause per cercare di gestire la patologia da un punto di vista generale.
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