30 agosto, è la Giornata Mondiale Persone Scomparse. Rocca: “Ripristino dei legami familiari è un dovere” / VIDEO

Persone scomparse, un modo come un altro per definire le tante persone che lasciano il proprio paese per sfuggire a guerre, a fame, a malattie e di cui non si sa nulla. La Croce Rossa ne celebra le sofferenze e agisce affinché il loro dramma non cada nel vuoto

 

GIORNATA MONDIALE PERSONE SCOMPARSE, LA CROCE ROSSA ITALIANA

Decine di migliaia di famiglie, in tutto il mondo, senza notizie dei propri cari. Il presidente della CRI: “Il nostro obiettivo è alleviare la sofferenza delle persone più vulnerabili”.

Poche settimane fa Juniò ha riabbracciato la mamma a Crotone.

Qualche mese prima Alvin aveva fatto ritorno in Italia, dal papà e dalle sorelle.

Juniò e Alvin, due bambini che hanno potuto riavere indietro la loro infanzia rubata, due vicende che hanno fatto il giro del mondo.

Due “storie simbolo” del delicato, difficile e lento lavoro che ogni giorno gli operatori Restoring Family Links della Croce Rossa Italiana portano avanti – insieme ai colleghi del Comitato Internazionale e delle altre Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa – per cercare di riunire famiglie divise da conflitti, carestie e migrazioni in tutto il mondo.

PERSONE SCOMPARSE: RIPRISTINARE LEGAMI FAMILIARI E’ UN DOVERE

“Il nostro obiettivo è quello di alleviare la sofferenza delle persone più vulnerabili, di tutti gli Alvin e i Juniò del mondo.

Riconosciamo l’importanza del nostro dovere di ripristinare i legami familiari e non risparmiamo sforzi per far fronte a questa responsabilità oggi e in futuro”, ha spiegato il presidente della CRI, Francesco Rocca.

Da oltre 160 anni il Movimento di Croce Rossa opera in tutto il mondo, grazie a una rete composta da 191 Società Nazionali, per riunire famiglie separate da crisi umanitarie, ma anche per offrire loro assistenza e servizi utili a mantenere e preservare tali contatti.

Sono oltre centomila le persone dichiarate scomparse dalle proprie famiglie, che si sono rivolte alla rete della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa nel tentativo di rintracciarle.

Anche per questo, da ormai sette anni è operativa “Trace The Face”, una piattaforma web con quasi seimila immagini di persone che stanno cercando i loro parenti scomparsi e grazie alla quale, fino ad oggi, oltre duecento famiglie hanno potuto rintracciare i propri cari.

PER APPROFONDIRE:

CENTRI DI DETENZIONE ED ACCOGLIENZA AI TEMPI DEL COVID-19: LA GUIDA

LEGGI LA VICENDA DI JUNIO’

FONTE DELL’ARTICOLO:

SITO UFFICIALE CROCE ROSSA ITALIANA

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