Cuba e Usa collaborano per avviare operazioni congiunte di soccorso
Un accordo storico tra Cuba e Usa sul salvataggio marino congiunto. In una riunione delle delegazioni dei due paesi tenutasi a L’Avana, con la partecipazione di esperti e funzionari, è stato sottoscritto un documento comune, un primo passo verso un futuro coordinamento interforze. L’obiettivo è garantire una maggiore efficienza delle operazioni di soccorso nel tratto di mare che separa Usa e Cuba. 90 miglia marine che negli equilibri geopolitici erano diventate un solco tra due ideologie contrapposte.
L’incontro, secondo le testimonianze, si è sviluppato in un clima di rispetto e di cooperazione. La delegazione cubana era guidata da Oscar del Toro Quesada, presidente della Commissione di coordinamento della ricerca e soccorso di Cuba e Richard A. Button, capo della Divisione di coordinamento del soccorso ricerca e del servizio US Coast Guard quella a stelle e strisce. Alla riunione hanno partecipato i funzionari del Ministero dei trasporti cubano, i Ministeri delle Forze Armate e interni, e il Ministero degli Esteri con rappresentanti della US Coast Guard Service, il Dipartimento Trasporti e il Dipartimento di Stato Usa.
Il documento redatto al termine dei lavori sottolinea l’importanza di rafforzare il coordinamento per la ricerca aeronautica e marina e le operazioni di soccorso correlate per salvare la vita delle persone in pericolo, pur impegnandosi a garantire l’efficienza e l’efficacia delle operazioni effettuate dai soggetti responsabili di tale attività in entrambi i paesi. Il governo degli Stati Uniti ha rotto unilateralmente le relazioni formali con Cuba nel 1960 per divergenze ideologiche: il disgelo post ideologico passa attraverso la volontà di più sicurezza in mare.