Dal dramma alla speranza, quando i soccorritori sono angeli custodi
Un grave incidente stradale, una bambina di 8 anni esanime sull’asfalto dell’autostrada, un camionista che fa scudo con il suo veicolo alla piccola ferita, un team di soccorritori in viaggio “fuoriservizio” ma in grado di rianimare la sfortunata protagonista. Sono questi i protagonisti della storia che si è svolta sull’autostrada A4 vicino al casello di Dalmine. Una vicenda drammatica, che non si è ancora conclusa con un lieto fine, ma che lascia aperte le porte della speranza per la sfortunata bambina di origini marocchine, di ritorno con la famiglia da un periodo di vacanza nel paese magrebino.
Una manovra azzardata di un tir che stringe la monovolume, l’urto dell’auto contro il new jersey che separa le due corsie e la bambina è sbalzata dal sedile posteriore e proiettata contro la barriera di cemento. Immediata la frenata del padre alla guida, ma è stato determinante l’intervento di un camionista sconosciuto, forse bosniaco, che compresa la gravità dell’accaduto, ha messo di traverso il proprio autoarticolato, proteggendo la bimba dal traffico che sopraggiungeva. Raggiunta, la bambina era in arresto cardio-respiratorio per il forte trauma cranico/facciale subito. La disperazione dei presenti ha lasciato ben presto spazio alla speranza, quando un team di soccorritori della Croce Rossa di Lomazzo (Co) in viaggio lungo l’autostrada, sì e fermato con il loro minibus.
“Abbiamo visto il camion – ha spiegato la caposquadra dei volontari Susanna Pagani – e pensavamo che avesse avuto lui l’incidente. Invece, passando, con la coda dell’occhio abbiamo visto un uomo in ginocchio che stringeva una bambina avvolta in una coperta. Immediatamente ci siamo fermati a prestare soccorso”. I volontari di Lomazzo hanno messo in sicurezza la scena dell’incidente, attivato i soccorsi e iniziato le manovre di rianimazione. Dopo pochi secondi la bambina ha ripreso a respirare e si è messa a piangere, segnale accolto come una benedizione dai genitori. Con l’arrivo dell’ambulanza e dell’automedica, la piccola è stata trasferita all’Ospedale di Bergamo dov’è tuttora ricoverata in gravi condizioni nel reparto di rianimazione.