In Italia aumentano le chiamate al pronto soccorso "inutili" così come le aggressioni agli operatori del 118
Quello della protezione e della sicurezza dei soccorritori è un allarme che è scattato dopo l’aggressione incivile subita da 3 operatori del 118 giunti per soccorrere un uomo ferito a morte da un colpo di pistola nel quartiere di San Basiliio a Roma. Un atteggiamento incivile da parte della folla, che oltre ad aver ostacolato le operazioni di soccorso ha aggredito brutalmente i 3 soccorritori danneggiando poi l’ambulanza con un lancio di pietre.
Il fatto è che non sembra un caso isolato quello della settimana scorsa, le statistiche in Italia sulle chiamate al pronto soccorso parlano chiaro, c’è un atteggiamento talvolta superficiale da parte della popolazione di fronte agli operatori del 118, coloro i quali tutti i giorni escono di casa per dare un supporto concreto ad una società che sempre di più ha bisogno delle loro piccole grandi gesta quotidiane.
Ci tiene a sottolineare quanto detto all’Adnkronos Salute Francesco Enrichens, vicepresidente della Società italiana sistemi 118 (Sis) e direttore Dipartimento emergenza della città della Salute di Torino, che aggiunge
Gli operatori dell’emergenza sono ogni giorno in prima linea, e il volume di lavoro è enorme. ci sono oltre 100 centrali operative e 1.500 equipaggi sanitari che, ogni anno, fanno fronte a 20 milioni di chiamate. In pratica, il 25% della popolazione italiana telefona al 118. Per non contare che il 40% degli italiani passa ogni anno attraverso il Pronto soccorso.
Del resto, come da parecchie testimonianze è venuto a galla, rabbia e aggressività sono ulteriori problematiche, soprattutto nelle aree metropolitane dove i soccorritori si ritrovano a dover gestire in situazioni di emergenza un atteggiamento da parte di una certa parte della collettività incivile e indisponibile. Dal 1994 ogni telefonata al 118 viene registrata, evidentemente questo non basta, bisognerà pertanto escogitare altri metodi per risolvere una questione che non sembra aver trovato ancora una soluzione definitiva.