I 50 anni di soccorso di David Burchell. Una vita dedicata agli altri, premiata dalle istituzioni
David Burchell è un soccorritore inglese, candidato al South London Press Our Heroes Award, premio istituito dal giornale londinese, per i suoi quasi 50 anni di servizio alla comunità.
Ecco la sua storia. David Burchell aveva solo 17 anni quando si è unito alla St. John Ambulance, storica organizzazione benefica inglese impegnata nel soccorso e che nel tempo ha assunto un profilo internazionale.
Era il 1964 e il suo primo servizio importante è stata la presenza ai funerali di Stato a Sir Winston Churchill, nel gennaio del 1965, allorché lavorava alla Whitehall, il complesso dove anche attualmente ha sede il governo inglese e dove sono concentrati tutti i ministeri.
Da allora David ha preso parte a innumerevoli manifestazioni importanti fra cui la Maratona di Londra, i giubilei Argento, Oro e Diamante e le Olimpiadi. Presente nelle notti dei Guy Fawkes a Clapham Common, nell’area di Park Brockwell e alle partite del Crystal Palace, compresa quella volta in cui un giocatore è stato trasportato all’ospedale, anche se David non ricorda come si chiamasse.
La sua storia parla da sola, David ha una lunghissima esperienza, maturata in tante situazioni diverse e anche se lui si smarca così:
“In fondo è tutta questione di fatalità; ci si ritrova per caso nelle varie situazioni e a quel punto ci si dà da fare”.
Come quando, otto anni fa, nel centro di Londra quattro persone si fecero esplodere in un attacco terroristico combinato ai mezzi di trasporto nelle ore di punta. Morirono oltre 70 persone, il tragico evento è stato ribattezzato 7/7. David era là anche in quell’occasione, prestando servizio col suo team fuori dal London Ambulance HQ a Lambeth, nel quartiere sud ovest della città.
Adesso David Burchell ha 65 anni, vive a Sutton, in un sobborgo di Londra e il Surrey, la contea dell’Inghilterra sud-orientale ai confini con la capitale inglese, lo ha insignito della British Empire Medal.
David si era unito alla St. John su consiglio dei suoi genitori, i quali avevano a loro volta dedicato 60 anni alla stessa organizzazione nel Sussex.
Per 40 anni David ha prestato servizio come volontario parallelamente al suo lavoro full time di tecnico del gas, rendendosi disponibile per due, tre eventi a settimana mentre quotidianamente sbriga le questioni burocratiche, in qualità di sovrintendente di quartiere.
“Lo faccio perché mi piace aiutare la gente e poi perché mi piace andare in luoghi dove altrimenti non potrei certo andare, come party in giardino e ricevimenti a Buckingham Palace. Ho incontrato la Regina diverse volte e lei è sempre molto gentile e riconoscente. Naturalmente sono molto orgoglioso di essere stato candidato a questo premio, ma certo non sarebbe stato possibile senza l’aiuto di tutte le persone con le quali collaboro”.
Il nome di David Burchell è stato proposto dalla sua collega Ann Knight che ha detto:
“Nel corso degli anni David ha trasmesso le sue competenze a migliaia di altre persone, dando loro fiducia e insegnando una regola fondamentale del soccorso: distinguere fra una vita persa e una vita salvata. David per primo è stato coinvolto molte volte in situazioni che hanno visto prevalere la morte , così come è stato protagonista di successi importanti, come quando all’Hampton Court Flower Show, un festival di piante e giardini, ha partecipato con un team di medici alle operazioni di soccorso a un uomo che aveva avuto in infarto, ma per fortuna è stato letteralmente riportato alla vita”.