I Giovani della CRI all'International Study and Friendship Camp
Andrea Sciorato e Matteo Mascelloni sono i Giovani CRI che hanno composto la delegazione italiana all’’International Study and Friendship Camp in Austria. Ecco il racconto di questa esperienza internazionale che gli ha permesso di vivere in pieno lo spirito della Croce Rossa e conoscere decine di persone da ogni parte del mondo.
Da ormai 59 anni la Croce Rossa Giovanile Austriaca (OJRK) ospita nell’accogliente Langelois l’International Study and Friendship Camp. Giovani da 24 diverse Società Nazionali si sono quindi riuniti anche quest’anno nella bassa Austria per dar vita ad un’esperienza di scambio e coesione all’insegna dei valori e dei Principi del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. Lo svolgimento del campo, che copre la durata di due settimane, è sostanzialmente diviso in tre tipi di attività: gli activity group, consistenti in workshop tematici condotti dallo staff e miranti a implementare le capacità di teambuilding e leadership dei partecipanti; gli information group, lezioni interattive tenute da ospiti esterni tese a fornire basi teoriche solide relative agli argomenti di interesse del campo e i special interest group, dedicati all’organizzazione dei vari aspetti della grande festa finale, il Festival of Nations, e scelti dai partecipanti sulla base dei propri interessi personali tra dance group, general organization group, creative art group e media group. Le attività del campo non si esauriscono tuttavia con questi momenti istituzionali: ogni dopocena è animato da alcune delegazioni a turno che presentando piatti tipici, balli o danze popolari contribuiscono a rinsaldare il forte senso di gruppo e unità transnazionale che costituisce il più importante bagaglio che ogni partecipante riporta a casa da Langenlois.
Tema di quest’anno è stato il Diritto Internazionale Umanitario nel suo insieme e, più nello specifico, sulla scia del motto “Up 4 Action to make improve life in conflict” i partecipanti hanno lavorato sui contenuti del DIU, esaminando approfonditamente le Convenzioni di Ginevra e i principali strumenti da esse forniti, focalizzandosi sulle protezioni accordate ai civili e a coloro che non prendono più attivamente parte alle ostilità. Attenzione è anche stata dedicata ad alcune attività sussidiarie come il Restoring Family Links, relativo ai ricongiungimenti familiari tra vittime di migrazioni forzate, disastri o guerre, e le attività di risposta internazionale alle emergenze della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. Molti sono stati anche i momenti di svago caratterizzati da escursioni e visite: Vienna e Mathausen in primis costituiscono due giornate all’insegna della conoscenza del territorio e della loro storia. Visite di più breve durata come alla graziosa Melk o al locale museo del vino sono stati invece piacevoli passatempi per alternare le sessioni informative e di studio.Sommando tutto ciò che Langenlois è si giunge al conclusivo Festival of Nations, cerimonia di chiusura che sintetizza il lavoro di due settimane: le delegazioni danno vita a un vero e proprio spettacolo in cui presentazioni, danze e musiche si intrecciano con i temi del Diritto Internazionale Umanitario, presentati al pubblico tramite roleplay e rappresentazioni.
Da segnalare infine la possibilità offerta ai partecipanti di svolgere uno stage presso la Croce Rossa Austriaca nei 10 giorni successivi al campo, preziosa opportunità di conoscenza e scambio di buone pratiche con un’altra Società Nazionale. A questo stage ha avuto accesso Andrea Sciorato, uno dei partecipanti italiani al campo.