Le cartelle cliniche elettroniche sono ormai una realtà
L’uso delle cartelle cliniche elettroniche è in costante aumento: rappresenta oggi un mercato in forte crescita, si presuppone che il 90% delle strutture ospedaliere ne facciano uso
Secondo una recente Ricerca dell’Osservatorio ICT in Sanità della School of Management del
Politecnico di Milano, cresce sempre di più il numero di aziende ospedaliere che sono dotate di
tecnologie wireless a supporto della Cartella Clinica Elettronica Panasonic, azienda leader mondiale nella fornitura di dispositivi mobili rugged.
Uno degli ultimi aggiornamenti del CF-H1: il Mobile Clinical Assistant (MCA) ha già conquistato diverse realtà sanitarie nazionali.
Il CF-H1, il dispositivo mobile leggero, impermeabile, resistente agli urti e alle cadute e facilmente disinfettabile, è dotato di un lettore di smart card integrato opzionale per consentire a infermieri e medici di registrare e accedere alle informazioni dei propri pazienti in fase di ricovero o durante gli spostamenti, semplicemente inserendo la loro smart card personale nel dispositivo, con un
accesso ai dati totalmente sicuro.
Questo dispositivo permette ai medici e al personale infermieristico di trarre vantaggio dall’accesso istantaneo alle cartelle cliniche dei pazienti ricoverati, alla documentazione precisa sulle condizioni e sui farmaci somministrati al paziente, consentendo una maggiore efficienza nei processi clinici.
Jon Tucker, responsabile prodotto, Panasonic Computer Products Europe (PCPE), ha affermato: “Ascoltando i nostri clienti è apparso chiaro che l’introduzione di lettori RFID nel settore sanitario è stata più lenta di quanto previsto inizialmente. Di conseguenza i clienti chiedevano un lettore di smart card integrato nel CF-H1 che permettesse loro di trarre vantaggio già oggi dagli
ultimissimi sviluppi della tecnologia mobile nel settore sanitario. Abbiamo prontamente risposto alle loro esigenze”.
Il CF-H1 è una piattaforma sicura e intuitiva che consente di gestire la somministrazione di farmaci mediante codice a barre, la visualizzazione dei parametri vitali, la registrazione dei dati e il controllo delle cartelle cliniche elettroniche (EMR), il tutto direttamente dal letto del paziente.
L’attenzione verso questo mercato, e la fornitura di soluzioni di mobilità per la riduzione del rischio clinico, è in costante crescita, e questo renderà la cartella clinica elettronica una realtà a tutti gli effetti.
Panasonic è uno degli attori principali che da anni si impegna per andare oltre il singolo prodotto e offrire alle strutture sanitarie una soluzione completa.
Questo comporta l’instaurarsi di partnership solide ed efficaci tra i produttori e:
• le software house del settore sanitario
• i fornitori di reti wireless
• i System Integrator che operano da tempo nella sanità.
Cartelle cliniche elettroniche: approfondimenti sulla versione del Toughbook di Panasonic
Riguardo la versione del Toughbook CF-H1, Louis Burns, vice presidente e direttore generale di Intel Digital Health Group, ha affermato: “Lo studio condotto da Intel con gli operatori sanitari, e l’impegno profuso per migliorare la qualità delle cure per i pazienti hanno determinato lo sviluppo e l’innovazione della piattaforma di riferimento per l’assistente clinico mobile.
Il nuovo CF-H1 MCA di Panasonic, che integra un lettore di smart card a contatto, permetterà ai medici di ottimizzare il flusso di lavoro grazie all’accesso alle informazioni del paziente in fase di ricovero. Intel si impegna a collaborare con società come Panasonic per permettere un’assistenza sanitaria efficiente e di alta qualità”.
Progettato per i medici e gli infermieri, il Toughbook CF-H1 di Panasonic si basa sulla piattaforma di riferimento Mobile Clinical Assistant di Intel® e utilizza il processore Intel® Atom™.
Grazie all’avanzata tecnologia delle batterie, e al processore Intel® Atom™ a basso consumo, il CF-H1 offre fino a 6 ore di autonomia, permettendo un utilizzo non-stop del computer durante gli spostamenti e una riduzione dei tempi morti durante i turni.
Grazie al suo peso ridotto di circa 1,5 kg, all’efficiente sistema di dispersione calore, alla confortevole maniglia integrata e al lettore di codici a barre di facile accesso, il CF-H1 presenta un’ergonomia ottimale rispetto agli altri dispositivi MCA.
Il Toughbook CF-H1 è stato anche progettato per poter essere disinfettabile, riducendo il rischio di trasmissione di infezioni nel passaggio da un paziente all’altro.
Il CF-H1 non ha ventola di raffreddamento (limitando l’eventualità di trasportare germi assieme al dispositivo) ed è caratterizzato da una superficie liscia, schermo compreso, e porte protette. Panasonic ha sviluppato un materiale speciale per l’alloggiamento esterno che può resistere a frequenti pulizie con disinfettanti a base d’alcool. Per agevolare ulteriormente la disinfezione, un apposito software ricorda agli utenti di pulire l’unità con un panno ad intervalli regolari e registra
automaticamente le pulizie avvenute.
Il robusto CF-H1 è in grado di resistere a cadute da 90 cm, che è ad es. l’altezza del letto di un paziente, anche durante il funzionamento, e a ulteriori condizioni critiche di lavoro come vibrazioni, umidità, altitudine, e sbalzi termici. Il Toughbook CF-H1 è conforme alla norma IP54 per quanto riguarda la resistenza all’acqua, alla pioggia e alla polvere e può essere pulito ripetutamente con spray e panni imbevuti di disinfettante.
Per soddisfare le esigenze di mobilità all’internodi molte aziende sanitarie, il CF-H1 offre una gamma di opzioni wireless incorporate, inclusi 802.11a/b/g/n e Bluetooth® 2.1.
Il dispositivo può anche essere dotato della nuova tecnologia Gobi™ di Qualcomm, che offre un trasferimento dati ad una velocità fino a 7,2 Mbps. Il CF-H1 può essere fornito anche con tecnologia GPS che consente una localizzazione ancora più precisa, un tempo di acquisizione, un tempo di acquisizione dati satellitare più veloce e un minore consumo di corrente rispetto a moduli esterni.