Luciano Zauri, ex giocatore di Sampdoria, Lazio e Fiorentina eroe per caso un giorno come tanti
Grossa paura per la nipotina dell’ex giallorosso Zbigniew Boniek, caduta dentro un pozzo e salvata dall’intervento dell’ex laziale Luciano Zauri. È successo nel pomeriggio di domenica nel noto ristorante ‘Met’ di Ponte Milvio, a Roma: la bambina, 7 anni, nel locale con i genitori, l’ex tennista Vincenzo Santopadre e Karolina Boniek, figlia di Zibi, si stava specchiando in bagno quando la tavola di due centimetri posta come copertura provvisoria di un tombino sottostante ha ceduto e la bimba è precipitata nel pozzo. È stato decisivo l’intervento del ‘ ex difensore della Lazio Zauri, presente anche lui nel locale.
Secondo il racconto dei testimoni, il ruolo del giocatore della Lazio è stato determinante. Zauri ha provato a raggiungere Giulia, ma non ci è riuscito. Allora ha pensato a un piano alternativo: si è fatto portare una corda e ha detto alla bambina di aggrapparsi. La nipote di Boniek l’ha afferrata e Zauri ha potuto tirarla su. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti del commissariato Ponte Milvio: la bambina è stata portata al policlinico Gemelli per alcune escoriazioni, ma non ha riportato gravi conseguenze.
Immediate e pronte le scuse dei proprietari del ristorante
La circostanza è avvenuta in modo assolutamente imprevedibile in quanto la porzione di pavimento che è crollata si trovava sotto ad una consolle all’interno del bagno delle signore, pertanto in un’area non calpestabile. Stiamo ovviamente facendo di tutto, di concerto con Vigili del Fuoco e Polizia Municipale, al fine di ripristinare e mettere in sicurezza l’area nella quale non sapevamo ci fosse un pozzo e proprio per questo stiamo verificando le eventuali responsabilità. Vogliamo esprimere tutta la nostra gratitudine a Luciano che ha consentito l’immediato recupero della piccola Giulia prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. A Vincenzo e Karolina chiediamo pubblicamente scusa per quanto accaduto confermando la nostra completa disponibilità per qualunque cosa si ritenga necessaria
Luciano Zauri, adesso in forza al Pescara, ha compiuto un’azione degna di grande riconoscimento in un momento sicuramente delicato della sua vita, essendo indagato dal Settembre 2012 per un’oscura vicenda di evasione fiscale assieme al suo procuratore in occasione del trasferimento dalla Lazio alla Sampdoria.