Era considerato una colonna del soccorso, uno di quelli che non si tirano mai indietro, è morto all’età di 57 anni per un sospetto arresto cardiaco. Tim Jones, leader del North Shore Rescue Team in Canada è spirato così, davanti alla figlia, mentre scendeva dal Monte Seymour dopo una giornata passata a disposizione nel centro medico di emergenza. Una carriera lunga 25 anni quella di Jones come paramedico e volontario del soccorso, durante la quale passava oltre 50 ore la settimana a perlustrare una zona ricca di foreste, vallate impervie e canyons a nord di Vancouver. Un’attività extra che lo gratificava e che gli è valsa anche una serie di encomi pubblici.

Christy Clark, premier della regione British Columbia, ricorda l’impegno di Jones nella creazione del North Shore Rescue Team, una delle squadre di soccorso più efficienti del pianeta. “Tim ha speso tutta la sua vita nel costruire e mantenere in vita uno dei team di soccorso più innovativi ed efficaci. Nel 2008 è stato premiato dopo aver salvato uno sciatore rimasto ferito ed averlo assistito per tre giorni in una grotta mentre fuori imperversava la tormenta”. Dato da tutti per morto, Tim in quella occasione si era meritato il soprannome di “Reinassance man“. Oggi, questo leone del soccorso ha perduto la sua ultima battaglia: nonostante i prolungati tentativi di rianimazione, non c’è stato nulla da fare ed è stato dichiarato morto al Lions Gate Hospital di Vancouver. Tim Jones lascia la moglie e due figli.