Un  giorno vai a lavorare e diventi un eroe, magari non troppo conosciuto ma sicuramente fiero di essere tale in qualsiasi occasione ti capiterà in futuro di ricordare quello che hai fatto in una giornata come tante; hai salvato una vita, e questo è ciò che conta più di tutto.

Luigi Giannitto è un ragazzo di 24 anni che la scorsa estate si è reso protagonista di un piccolo episodio grandissimo: facendo il bagnino presso uno stabilimento balneare nei pressi di Vieste (FG) vedendo un bagnante in difficoltà a pochi metri da riva non ha esitato un attimo a prestargli immediato soccorso.

L’uomo, un pensionato cremonese di 68 anni è stato dunque prontamente soccorso dal bagnino che è riuscito a ‘prenderlo in tempo’ proprio quando l’uomo stava collassando e dunque finendo privo di sensi sott’acqua. Le manovre che Giannitto ha perpetrato successivamente al recupero dell’uomo che stava affogando secondo lo stesso ragazzo sono state le più difficili.

Giannitto ha messo su un fianco l’uomo e ha controllato dapprima che la lingua non gli ostruisse la gola, infine a cercato in tutti in modi di rianimarlo tramite alcuni movimenti basici del primo soccorso. L’uomo ha reagito molto bene riprendendo coscienza e facendo fuoriuscire acqua dalla bocca e dalle narici. Una volta giunto sul luogo dell’episodio il 118, il pensionato era comunque fuori pericolo ed è stato infine sottoposto ad accertamenti.

Giannitto dopo circa 5 anni passati nell’hinterland milanese facendo il magazziniere ha deciso di tornare a Vieste occupandosi di un lavoro diverso da quello precedente; quello del bagnino, e si può dire che ha cominciato più che bene dimostrando diligenza e professionalità. Dalle dichiarazioni proprio di quest’ultimo, fondamentali sono stai gli insegnamenti in tema di primo soccorso che gli sono stati impartiti dal corso per Assistente Bagnanti Fin, soprattutto il modulo ‘corso di salvamento’.