Un premio prestigioso assegnato a un paramedico dell'EMS, Virginia Kelly, giovane e molto positiva
L’Ospedale Metodista di San Jacinto, in Texas, ha premiato Virginia Kelly, paramedico in servizio nella città di Mont Belvieu per i servizi eccellenti prestati da quando lavora . In attività dal 2009, sì è distinta per diverse qualità.
Di lei è stato detto questo dal suo assistente capo:
“Virginia è un paramedico compassionevole che ha sempre messo al primo posto i bisogni dei suoi pazienti. È determinata nell’assicurarsi che i suoi pazienti ricevano sempre la massima cura, utilizzando sempre i trattamenti e gli strumenti più all’avanguardia per garantire il milgior servizio possibile”.
In particolare Virginia ha vissuto questa esperienza. Stava trasportando un paziente non urgente all’Ospedale San Jacinto, quando durante il viaggio, il paziente comincia ad accusare dolori al petto e Virgina verifica che i dati dell’ECG stanno pericolosamente cambiando.
Virginia se ne accorge e intuisce che si tratta di un chiaro attacco di cuore. Si preoccupa perciò di allertare tempestivamente il pronto soccorso. Il paziente viene così diretto al reparto di cardiologia dove riceve, nel giro di 40′, i primi interventi salva vita.
Oltre alla sua dedizione ai servizi di soccorso, Virginia è stata protagonista di altre iniziative dirette alla comunità che le sono valse il riconoscimento del Fourth Quarter Oustanding EMS Award. Ha dato vita infatti a una raccolta di beneficienza per bambini disagiati della sua città che ha avuto un tale riscontro da indurla a trovare nuovi canali per indirizzare i fondi raccolti.
Virginia Kelly è l’esempio lampante di come si possa trasformare la propria esistenza quotidiana in un’avventura straordinaria, in grado di cambiare la vita degli altri, dedicando ogni momento della giornata ai pazienti ed estendendo il proprio desiderio di aiutare il prossimo a tutte le possibili iniziative, anche al di fuori dell’ambulanza.
Dal canto suo l’Ospedale di San Jacinto è molto sensibile alla qualità dei servizi di emergenza che considera una vera e propria estensione della cura che la struttura dedica ai pazienti ricoverati e per questo ha voluto riconoscere a Virginia il valore del suo lavoro.