Venezia, come opera la Benemerita in Laguna? A bordo del Nucleo Natanti dei Carabinieri
Fiammeblu: i primi a visitare il Reparto Operativo Nucleo Natanti(RONN) dei Carabinieri di Venezia, a due passi da Piazza San Marco, con una guida d’eccezione il comandate del RONN, il Capitano Andrea Missio che ci ha illustrato la storia, i compiti e l’organizzazione del reparto.
Il comandante ci riferisce che già dal primo Novecento, i Carabinieri a Venezia usavano imbarcazioni per servizio fornite dalla Prefettura. Poi, alla fine degli anni Cinquanta, l’Arma ha provveduto ad approvvigionare mezzi propri. Nel 1984 venne istituito il Nucleo Natanti e nel 1994 gli fu data dal Servizio Navale del Comando Generale la sua attuale configurazione.
Oggi il R.O.N.N si articola in due Sezioni.
- Operativa e Radiomobile a cui competono il pronto intervento, i controlli costieri e d’altura, il soccorso marittimo, le scorte e la polizia giudiziaria
- Servizi Generali, per gli aspetti logistici connessi con i trasporti di persone e materiali, oltre ad una Squadra Comando, a sua volta suddivisa in: Aliquota amministrativa e contabile; Posto di Manutenzione con relativa officina.
Per quanto riguarda i modelli natanti in linea somo suddivisi per tipologia strutturale e d ‘impiego su due setori di servizio: Operativo e dei servizi generali.
Del settoreOperativo fanno parte: unità di pronto intervento della Classe 100, caratterizzate da motori ad idrogetto (senza elica) che, grazie al ridotto pescaggio, consentono di raggiungere luoghi altrimenti inaccessibili; unità costiere della Classe 200, ad elica, per il controllo prevalente delle acque lagunari e del sottocosta, con due o tre uomini di equipaggio a seconda dei servizi; unità di copertura velocissime, con assetto e colorazione civili e con personale in borghese, per l’impiego in attività di polizia giudiziaria.
Mentre, il settore Servizi Generali comprende: unità da trasporto Classe 300 cui si aggiungono le T121 e T122, più grandi, con due uomini di equipaggio, che possono trasportare da 18 a 60 persone (le T), sono utilizzate per il trasferimento in laguna anche di contingenti forniti dall’organizzazione mobile per i servizi di ordine pubblico; unità di rappresentanza, sempre della Classe 300, per il trasporto di personalità. Sono barche uniche nel loro genere, con scafo interamente in legno pregiato, adeguatamente arredate; una unità specifica per il trasporto di materiali, che a Venezia è denominata “topo”. Si tratta, di una vera e propria flotta ben commisurata alle diverse esigenze operative e logistiche proprie della città lagunare.
La nostra visita è proseguita,lungo i canali di Venezia, per vedere da vicino l’attività operativa del radiomobile del mare , la classe 100, per poi terminare all’Arsenale della Marina Militare.All’interno di quest’ultimo complesso sono dislocati la banchina per l’ormeggio dei natanti dell’arma e il posto di matutenzione con le relative officine
Fiammeblu vuole ringraziare
Il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri,L’ufficio stampa dell’Arma dei Carabinieri, Il Comandante del Reparto operativo Nucleo Natanti per l’opportunità concessaci , per la disponibilità e la cordialità con cui ci hanno accolto.