Com'è il volto di un Vigile del Fuoco mentre cerca di sconfiggere un incendio?

Segnato, affaticato, con le rughe, la fuliggine, l’odore del fumo, impregnato di sudore che scorre come l’acqua che porta nel cuore dell’incendio per farlo smettere per finirlo e ridurlo a niente, a semplice cenere. E’ così il volto di un Vigile del Fuoco mentre battaglia contro l’incendio. Lo ha fotografato Alberto M. Melis, a Cagliari. Il volto di questo Vigile del Fuoco sorpreso, affaticato, ma non domo, non rassegato, mai sconfitto, è un emblema bellissimo e talmente incisivo che non potevamo riprenderlo, con una dedica.
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Dedichiamo questo pensiero a tutti i Vigili del Fuoco che stanno proteggendo migliaia di italiani dagli incendi, che stanno battagliando su ogni fronte in questa calda estate che ogni anno è preda di piromani e pazzi furiosi. Sono solo gli uomini e le donne dei Vigili del Fuoco, del Corpo Forestale dello Stato e della Protezione Civile a tutelare i cittadini in queste situazioni. Venti richieste di intervento ogni giorno, in media. Questo è quello che succede in Italia. Per questo motivo il nostro pensiero è per voi!

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In caso di incendi boschivi, i Vigili del Fuoco mettono a disposizione delle Regioni risorse, mezzi e personale per gli interventi di lotta attiva e promuovono lo studio e la sperimentazione di misure e norme per evitare gli incendi o limitarne le conseguenze.
Inoltre, i Vigili del Fuoco concorrono con personale e mezzi speciali alle campagne antincendio boschive attraverso specifiche convenzioni con le Regioni. Oltre alla lotta attiva svolgono anche attività di prevenzione con pattugliamenti sul territorio. Promuovono inoltre lo studio e la sperimentazione di misure e norme per evitare gli incendi o limitarne le conseguenze.

Il 16 aprile 2008 è stato siglato un accordo quadro tra i Vigili del Fuoco e il Corpo Forestale dello Stato, che stabilisce le linee guida di coordinamento e di intervento sul territorio. L’accordo stabilisce che il personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco assuma la direzione e il coordinamento delle operazioni di spegnimento dei roghi nel caso gli incendi interessino luoghi geografici in cui il sistema urbano e quello rurale-forestale vengono a contatto, perché è più elevato il rischio per la popolazione. Il Corpo Forestale dello Stato, invece, dirige e coordina le operazioni di spegnimento e ha la responsabilità dell’intervento dei mezzi aerei, nel caso sia prevalente la salvaguardia dell’ambiente rispetto alla presenza di centri abitati, mentre i Vigili del fuoco si occupano della difesa degli insediamenti civili e industriali, delle infrastrutture e delle persone presenti. L’accordo promuove, infine, un coordinamento tra il Direttore delle operazioni di spegnimento del Corpo forestale dello Stato e il Responsabile delle Operazioni di Soccorso dei Vigili del Fuoco, qualora gli incendi boschivi minaccino con la stessa intensità sia l’ambiente, sia i centri abitati, al fine di ottimizzare gli interventi di spegnimento e assicurare la tutela delle persone e dei beni. L’attività di coordinamento delle due strutture nei periodi a rischio di incendi boschivi è assicurata dalle Sale Operative Unificate Permanenti – Soup, in cui sono presenti sia i rappresentanti della Forestale, sia quelli dei Vigili del Fuoco.

 

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