Emergency Museum, Germania: il Feuerwehrmuseum di Ravensburg

da Cristiano Antonino Ultimo aggiornamento Giu 25, 2021

Il Feuerwehrmuseum di Ravensburg è un museo poco conosciuto ma molto interessante e pieno di cimeli della storia dei Vigili del Fuoco

Il museo nasce nel 1983, in seguito al trasferimento del dipartimento dei Vigili del Fuoco di Ravensburg al Salzstadel (costruito nel 1353-1355), in cui venne deciso che lo spazio nell’attico del palazzo venisse utilizzato per dare vita al Feuerwehrmuseum.

Questo per rendere possibile la conservazione e l’esposizione al pubblico delle vecchie attrezzature antincendio che altrimenti avrebbero rischiato di essere perdute.

L’attrezzatura antincendio raccolta negli anni è stata poi restaurata nei minimi dettagli dai membri veterani del dipartimento.

Questi mezzi ed equipaggiamenti, esposti in un’area di circa 650 mq sono disposti in modo da raccontare la storia delle attività dei Vigili del Fuoco della regione del Sud della Germania e vengono ammirati da tutti i visitatori.

Feuerwehrmuseum di Ravensburg: ben 15 grandi spazi espositivi

I punti salienti della mostra sono 15 grandi dispositivi, tra cui varie antiche pompe a mano e pompe trainate da cavalli.

Inoltre, sono presenti numerosi veicoli contemporanei che mostrano la continua evoluzione delle tecnologie a disposizione dei Vigili del Fuoco di Ravensburg.

Sono illustrate nel dettaglio le varie tipologie di allertamento dei Vigili del fuoco e si possono ammirare gli antichi dispositivi di allarme e i cambiamenti che hanno portato agli allarmi moderni.

Immediatamente dopo essere entrati nel Feuerwehrmuseum, i visitatori vengono accolti dalla guardia posizionata all’interno della stanza dell’allarme ricostruita fedelmente, una stanza che all’epoca aveva la funzione di ricevere le segnalazioni ed avvisare gli agenti in servizio.

Il salone principale del Feuerwehrmuseum di Ravensburg

Si passa successivamente al grande salone principale, in cui viene esposta un’ampia varietà di dispositivi di grandi dimensioni, dalle pompe a mano alla scala girevole trainata da cavalli.

A questa attrezzatura si affiancano varie vetrine in cui sono esposti piccoli equipaggiamenti antincendio quali dispositivi di protezione individuale, apparecchiature radio, autorespiratori, uniformi e numerosi caschi.

In un’altra sala i visitatori del museo possono assistere alla rappresentazione fedele di un incendio casalingo e di come agivano i Vigili del Fuoco per arginarlo utilizzando solo le pompe a mano e gli equipaggiamenti disponibili a quell’epoca.

Sempre in questa stanza è presente un’altra delle attrazioni più amate dai visitatori più giovani, cioè il reparto dedicato al modellismo, in cui sono presenti molti modellini di mezzi di soccorso.

Ogni anno il museo accoglie più di 800 visitatori che colgono l’occasione per visitare la bellissima struttura e visitare i veicoli di emergenza storici e moderni del dipartimento della città.

Un esempio di come la conservazione e la tutela dei mezzi di emergenza possa andare ad integrarsi alla storia e all’architettura delle città per far scoprire ai visitatori le bellezze di entrambi i mondi.