Grecia in fiamme: 11 città e villaggi vicino ad Atene evacuati

Le fiamme si stanno propagando rapidamente, mettendo a dura prova i vigili del fuoco

La situazione degli incendi boschivi in Grecia, con particolare riferimento alla regione dell’Attica, si presenta estremamente critica. Le fiamme, alimentate da forti venti di Bora e da temperature record, si stanno propagando rapidamente, mettendo a dura prova le capacità di risposta dei vigili del fuoco e delle altre forze di soccorso.

Atene al centro del mirino

L’Attica, la regione che ospita Atene, è una delle zone più colpite. Le fiamme, scaturite da diverse cause ancora in fase di accertamento, si sono rapidamente propagate, divorando vaste aree di macchia mediterranea e minacciando abitazioni e infrastrutture. L’antico sito di Maratona, simbolo della resistenza greca, è stato uno dei primi a essere evacuato, sottolineando la gravità della situazione.

Una battaglia contro il tempo

I vigili del fuoco stanno lavorando senza sosta per contenere l’avanzata delle fiamme, ma le condizioni climatiche estremamente avverse rendono l’impresa ardua. Il terreno accidentato, la scarsità di fonti d’acqua e la presenza di forti venti creano un contesto operativo estremamente complesso. Gli aerei e gli elicotteri antincendio sono impegnati in lanci continui di acqua e ritardante di fiamma, ma la loro efficacia è limitata dalla rapidità con cui il fuoco si propaga.

Le sfide dei soccorritori

Le squadre di soccorso si trovano a fronteggiare una serie di sfide:

  • Evacuazioni di massa: L’ordine di evacuazione ha coinvolto migliaia di persone, mettendo a dura prova i sistemi di accoglienza e assistenza
  • Danni alle infrastrutture: Strade, linee elettriche e altre infrastrutture sono state danneggiate o distrutte dalle fiamme, rendendo difficoltose le operazioni di soccorso e le comunicazioni
  • Rischio per la salute: L’inalazione di fumo e di sostanze tossiche rappresenta un serio pericolo per la salute della popolazione, soprattutto per le persone anziane, i bambini e gli individui affetti da patologie respiratorie
  • Affaticamento del personale: Il lavoro intenso e prolungato sta mettendo a dura prova le forze dei soccorritori, che devono fare i conti con turni di lavoro estenuanti e condizioni di lavoro estreme

La necessità di un approccio coordinato

Per far fronte a questa emergenza di portata nazionale, è fondamentale un coordinamento efficace tra tutte le forze in campo: vigili del fuoco, protezione civile, forze armate, volontari. È necessario mettere in rete le risorse disponibili, condividere le informazioni in tempo reale e adottare decisioni rapide e flessibili.

Le prospettive future

La situazione rimane critica e si prevede che le operazioni di spegnimento si prolungheranno ancora per diversi giorni. Le previsioni meteo non sono incoraggianti, con temperature elevate e venti forti che potrebbero persistere per tutta la settimana. È fondamentale mantenere un alto livello di allerta e prepararsi a eventuali nuovi focolai.

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