Hall of Flame Museum, il museo dei Firefighters Usa e dei Vigili del Fuoco del resto del mondo

da Cristiano Antonino Ultimo aggiornamento Mag 3, 2021

Sebbene riceva visitatori da tutto il mondo, centinaia di scolaresche in gita ogni anno e sia famoso per tanti storici esperti di storia dei Vigili del Fuoco e dei loro mezzi, l’Hall of Flame Museum of Firefighting si considera ancora come uno dei segreti meglio mantenuti della città di Phoenix, Arizona, USA

Hall of Flame, il museo più grande al mondo dedicato ai Vigili del Fuoco

Il più grande museo del mondo dedicato alla storia dei vigili del fuoco è un luogo prezioso conosciuto soprattutto localmente e tramite passaparola.

Il museo si trova lungo l’East Van Buren, vicino allo zoo di Phoenix, lo stadio di baseball Municipale di Phoenix e il palazzo Salt River Project.

Si trova in questo luogo dagli anni ’70, dopo il suo trasferimento dallo stato del Wisconsin.

Fu appunto fondato qui nel 1961 dall’imprenditore George Getz Jr., e tutto a causa di un regalo di natale inusuale che ricevette nel 1955.

Getz quell’anno notò un camion dei Vigili del Fuoco vintage lungo la strada mentre guidava con la sua famiglia attraverso lo stato dell’Illinois ed espresse grande ammirazione per quel bellissimo veicolo.

Sua moglie Olive e suo figlio Bert decisero allora di comprare il mezzo (un American La France Type 12 pumper del 1924) a sua insaputa, e glielo diedero per Natale come un elaborato scherzo/regalo.

Il risultato, in ogni caso, fu quello di dare il via ad una passione di Getz che durò per tutta la sua vita, quella per la storia e la tecnologia dei pompieri, che portò alla Fondazione, appena sei anni più tardi, di un museo nella città di Kenosha, Wisconsin, devoto alla conservazione delle tradizioni del mondo dei Vigili del Fuoco.

Getz chiamò il nuovo museo la Hall of Flame, rendendolo un raro esempio di un museo con un gioco di parole all’interno del proprio nome

Qualche anno dopo la famiglia Getz dovette trasferire il proprio business e la propria casa nella valle di Phoenix, e portarono con loro anche la collezione della Hall of Flame.

Le gallerie della Home of Flame sono la casa di più di 100 grandi mezzi dei Vigili del Fuoco, distribuiti lungo sei gallerie e che vanno dai primi decenni del 18° Secolo fino al 21° Secolo.

La galleria 1 mostra una pompa a mano di origine inglese costruita nel 1725 (esemplare in foto), una spettacolare pompa a mano costruita a Philadelphia nel 1844 che fece il suo servizio nella città di Pawtucket, Rhode Island e un carro da parata costruito a New York nel 1870 in rappresentanza del Diparimento di Vigili del Fuoco Hotchkiss della città di Derby, Connecticut, ma che ha più l’aspetto di una carrozza in cui Cenerentola potrebbe andare al ballo.

La galleria 2 contiene in modo predominante i camion della prima metà del 20° Secolo, incluso un raro Champion-Christie proveniente da Toledo, Ohio e un Mack bulldog appartenuto all’esercito che venne poi trasformato in camion pompieri dal dipartimento dei Vigili del Fuoco di Baltimora, Mariland grazie all’aggiunta di un vagone con scala e un carrello per i componenti chimici.

Questa galleria è anche la casa di uno dei mezzi favoriti dai visitatori, un American La France serie 400 del 1935 proveniente da Norfolk, Nebraska, con il suo memorabile colore bianco, e un Seagrave del 1921 che servì nel dipartimento dei Vigili del Fuoco di Phoenix fino al 1950 circa e venne recuperato successivamente dal deserto nei pressi di Taos, New Mexico e che grazie al lavoro del restauratore dell’Hall of Flame museum Don Hale, è tornato al suo splendore orignale.

La Galleria 3 contiene veicoli sempre vintage ma più recenti, molti dei quali vengono ancora utilizzati nelle parate e negli eventi pubblici della zona nonchè esposti all’interno del dipartimento dei Vigili del Fuoco di Phoenix.

Ospita inoltre un camion del Fire Department of New York 4, uno dei mezzi che andò in soccorso durante l’attentato delle torri gemelli a Manhattan l’11 settembre 2001, in cui l’intero equipaggio perse la vita durante le operazioni di salvataggio.

La galleria 4 espone un’altro mezzo di grande importanza; uno dei due camion che trasportò i membri dell’equipaggio della Granite Mountain Hotshots di Prescot, Arizona, al grande incendio che colpì le colline di Yarnell nel 2013, incendio che costò la vita a 19 membri dell’equipaggio. Il secondo mezzo si trova invece presso il County Fire Museum di Los Angeles.

Questa galleria espone anche vari mezzi con scala destinati al recupero e la maggior parte della grande collezione di toppe dei Vigili del Fuoco presenti alla Hall of Flame.

Oltre a queste grandi gallerie, all’interno della Hall of Flame si trova anche un cinema che comprende una collezione di elmetti antichi provenienti da tutto il mondo e una Hall of Heroes in memoria di tutti i Vigili del Fuoco che hanno perso la vita proteggendo gli altri o che sono stati decorati per il loro valore.

In seno al museo si trovano anche molti estintori d’epoca e tanto altro.

Nella parte posteriore della galleria 4 si trova un’area destinata alle attività per i bambini e nella galleria 2, quello che probabilmente è il pezzo più amato da molti: un American La France del 1951 proveniente da Miami, Arizona, sopra il quale i bambini, ma anche gli adulti, possono salire e giocare con il mezzo.

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Il Hall of Flame Museum e la pandemia Covid-19

Queste esibizioni sono parte del museo da ormai molti anni ma, durante la recente chiusura del museo causata dalla pandemia Covid-19, la Hall of Flame ha preso al volo l’occasione per apportare miglioramenti strutturali al museo, ma anche l’aggiunta di nuove esibizioni e l’espansione di quelle già esistenti.

Le nuove esibizioni che sono state aggiunte, includono una mostra riguardante l’evoluzione degli equipaggiamenti posseduti dalla Hall of Flame e una mostra nella galleria 2 destinata al famoso fumetto dei pompieri “Smokey Stover”.

Oltre a queste migliorie, la Hall of Flame sta inoltre cercando di incrementare la propria presenza virtuale presentanto le proprie collezioni attraverso un canale YouTube, offrendo dei “tour” di molti delle mostre migliori e continuando il proprio scopo educativo tramite la lettura di classici libri per bambini riguardanti i Vigili del Fuoco.