Photo Credit Car with flood damage from Hurricane Irene. Original public domain image from Flickr. Public Domain Free U.S. Government Image

Veicoli elettrici e maxi-emergenze: da CTIF il report dei Vigili del Fuoco durante l’uragano Ian

da Cristiano Antonino Ultimo aggiornamento Ott 19, 2022

Veicoli elettrici che prendono fuoco dopo essere stati immersi nell’acqua salata durante l’uragano Ian, e da questa esperienza che parte la narrazione dei politici e dei Vigili del Fuoco USA

Veicoli elettrici durante un uragano, il report di CTIF (International Association of Fire and Rescue Services)

È stato riferito che diversi veicoli elettrici hanno preso fuoco spontaneamente dopo essere stati esposti all’acqua salata durante le inondazioni seguite all’uragano Ian.

In alcuni casi, i veicoli elettrici che hanno preso fuoco dopo l’esposizione all’acqua salata hanno presumibilmente bruciato case che altrimenti erano più o meno sopravvissute all’uragano.

Secondo quanto riportato da WEAR TV, il responsabile finanziario della Florida e il maresciallo dei vigili del fuoco Jimmy Patronis hanno espresso le loro preoccupazioni in merito al problema, avvertendo che la corrosione delle batterie ha provocato diversi incendi spontanei.

Secondo l’articolo di WEAR TV, la Florida è al secondo posto negli Stati Uniti, dopo la California, per quanto riguarda il numero totale di veicoli elettrici in circolazione

Ad agosto, i veicoli elettrici registrati nello Stato erano più di 95.000, ovvero 58.000 in più rispetto al 2021.

“In seguito alla tempesta, ci sono state numerose segnalazioni di veicoli elettrici che hanno preso fuoco dopo essere stati sommersi dalle acque alluvionali dello Ian.

Questi incendi si sono rivelati estremamente pericolosi e durano a lungo: in molti casi ci vogliono fino a sei ore per spegnerli”, ha dichiarato il senatore della Florida Rick Scott in una nota pubblica.

Il 13 ottobre, il senatore ha sollevato il problema degli incendi dei veicoli elettrici in una lettera al Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti affinché intervenga sui pericoli dei veicoli elettrici dopo essere stati immersi nell’acqua.

Chiedendo ai produttori di richiamare i veicoli elettrici fino a quando non saranno sviluppati i protocolli di sicurezza.

Il senatore Scott sta sollevando il problema anche con i produttori, chiedendo se hanno un piano per richiamare i veicoli fino a quando il pericolo di incendi dovuti all’immersione in acqua salata non sarà stato corretto e non saranno stati sviluppati protocolli di sicurezza per le batterie esposte all’acqua salata.

Nella sua lettera al Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti, Rick Scott sostiene che i veicoli elettrici che prendono fuoco hanno distrutto case che altrimenti sarebbero sopravvissute agli effetti dell’uragano.

Sostiene inoltre che i vigili del fuoco locali sono stati costretti a distogliere le risorse dal recupero dell’uragano per contenere gli incendi.

Veicoli elettrici, ecco una parte di ciò che il senatore Rick Scott scrive ai produttori in merito alla sicurezza delle batterie esposte all’acqua salata:

“Le attuali linee guida della vostra azienda sugli impatti dell’immersione in acqua salata sull’operatività dei veicoli non affrontano adeguatamente la questione.

Di conseguenza, la maggior parte dei consumatori ha l’impressione errata, potenzialmente pericolosa per la vita, che i loro veicoli elettrici continuino a funzionare correttamente dopo l’immersione in acqua salata, proprio come i veicoli a gas.

Con l’arrivo di un numero sempre maggiore di veicoli elettrici sul mercato nazionale, questa minaccia richiede l’intervento della vostra associazione per sviluppare protocolli di sicurezza che mettano in guardia i consumatori dal rischio rappresentato dai veicoli elettrici immersi nell’acqua salata.

Pertanto, chiedo risposte scritte alle seguenti domande”.

Scott prosegue elencando sei domande rivolte ai produttori, chiedendo loro di spiegare se e come hanno istruito i consumatori sui potenziali pericoli dell’inondazione da acqua salata.