Vigili del Fuoco, il soccorso inclusivo e le persone con disabilità: l'esperienza delle persone con sclerosi multipla
Vigili del Fuoco e Associazione Italia Sclerosi Multipla: si è svolto nella giornata di ieri, 13 ottobre, nell’Istituto Superiore Antincendi a Roma, il convegno sul soccorso inclusivo promosso da Corpo nazionale dei Vigili del fuoco e Associazione Italia Sclerosi Multipla (AISM).
VIGILI DEL FUOCO E PERSONE AFFETTE DA SCLEROSI MULTIPLA, LE PAROLE DEL PRESIDENTE AISM
“Durante un’emergenza, sicurezza vuol dire avere le stesse probabilità di salvarsi che hanno le altre persone”, ha detto il Presidente AISM Francesco Vacca, frase che ha dato spunto all’analisi di tematiche come le difficoltà comunicative che possono nascere tra soccorritore e persona da soccorrere o l’importanza della figura del caregiver, ossia colui che si prende cura di un persona con specifiche necessità, fino alle nuove metodologie di movimentazione per l’evacuazione di emergenza di persone affette da sclerosi multipla e con difficoltà motorie.
Ha chiuso l’incontro il Capo del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco Fabio Dattilo, che ha parlato delle attività svolte in questi anni dall’Osservatorio permanente sulla Sicurezza e il soccorso alle persone con esigenze speciali dei Vigili del fuoco.
“Con l’Osservatorio – ha detto Dattilo – ho imparato quanto sia importante avere Carte dei Diritti delle persone con diverse abilità.
Con l’Osservatorio abbiamo messo a sistema la parte che riguarda gli interventi in presenza di persone con specifiche necessità, ma occorre farlo anche per la prevenzione dal punto di vista normativo a partire dalle procedure d’intervento più adatte alle modalità di formazione del nostro personale”.
PER APPROFONDIRE:
SOCCORSO DI PERSONE AFFETTE DA S.M.: IL FOCUS DEI VIGILI DEL FUOCO