Vigili del Fuoco: spieghiamoli per gradi

Gradi che qualificano il pompiere: i Vigili del Fuoco sono una visione frequente e, diciamolo, rassicurante per il comune cittadino

Vigili del Fuoco: quali gradi prevede il Corpo?

Una curiosità naturale è a questo punto capire come vengono distinti i vari membri del Corpo dei VdF.

In questo caso l’argomento è piuttosto particolare.

Nel corpo nazionale dei vigili del fuoco ci si organizza quasi più per varie branche che per una precisa e diretta gerarchia.

Ovviamente ci sono sempre dei gradi con i quali definire l’anzianità di servizio d’un pompiere, ma queste vengono assunte in una maniera meno “militare” e vanno invece verso un concetto maggiormente di qualifica.

Di certo non si può comunque ignorare la presenza d’una struttura organizzativa che regola tutti gli aspetti del corpo nazionale, ed è proprio da questa parte del discorso che bisogna iniziare a descrivere come funziona l’intero processo dei gradi nei vigili del fuoco.

In cima è possibile trovare le direzioni generali e gli uffici del dipartimento, il quale poi fa diretto riferimento a queste strutture periferiche:

    • Le direzioni regionali, dal quale ovviamente si organizzano e si mantengono i rapporti con le varie caserme e distretti della regione.
    • I comandi provinciali, con uno scopo ancora più preciso di svolgere le proprie funzioni al livello della provincia.
    • I distretti, che includono naturalmente la presenza di vigili e volontari, opportunatamente istituiti dai comandi provinciali.
    • Reparti e nuclei speciali, che includono tutte le attività operative più complesse e che richiede un personale addestrato opportunatamente per un tipo specifico di missione.

Gradi? Più ambiti e qualifiche dei Vigili del Fuoco

Detto ciò, è possibile perciò trovare una grande varietà di vigili del fuoco che possono essere specializzati attualmente in qualche campo specifico.

Ma ovviamente, ci deve sempre essere qualcuno che attualmente comanda queste unità. Iniziamo perciò una rapida lista di queste posizioni, o specializzazioni:

    • Elicotterista. Un vigile del fuoco addestrato e specializzato ad utilizzare l’elicottero, ovviamente per tutte le situazioni specifiche d’emergenza
    • Sommozzatore. Una persona specializzata in questo campo può gestire al meglio i salvataggi in mare o gestire gli incendi a bordo delle navi, così come anche le emergenze alluvionali.
    • Portuale. Un vigile del fuoco simile al sommozzatore, eccetto che si occupa specificatamente d’incendi che accadono a bordo di navi.
    • Aeroportuale. Specializzato per sorvegliare le situazioni negli aeroporti, in grado di guidare i particolari mezzi usati in quelle occasioni.
    • Radiometrista. Un vigile del fuoco specializzato in minacce radioattive. Sa come usare sensori ed apparati elettrici adatti ad indicare un pericolo di questo genere.
    • Radioriparatore. Un tecnico specializzato nell’analizzare e risolvere tutti i problemi di natura elettronica, per tenere le telecomunicazioni dei vigili del fuoco sempre in attività.

Insieme a queste specializzazioni sono presenti anche i Nuclei, come l’investigativo antincendi (NIA) per controllare la causa d’un particolare incendio, il SAF che è specializzato nell’intervenire nel caso nessun mezzo standard può giungere in soccorso, il nucleo NBCR che interviene nel caso della presenza di sostanze pericolose ed infine il nucleo cinofili che è specifica per cercare persone disperse.

Da come sarà chiaro dunque il corpo nazionale dei vigili del fuoco svolge molto di più dello spegnere gli incendi, interviene infatti anche per mettere in sicurezza l’incolumità del cittadino anche in tante altre emergenze.

E’ fra i loro doveri assicurarsi che una struttura sia ancora agibile ad esempio, così come la salvaguardia di opere artistiche dove necessario…fino anche ai rischi derivanti da armi nucleari o batteriologiche.

Non esattamente ridotto come ruolo.

Ma vediamo quindi di chiudere l’argomento specificando le qualifiche con il quale si possono definire questi “gradi” all’interno dei vigili del fuoco

A grandi linee, dal grado più basso al più alto abbiamo:

    • Vigile del fuoco
    • Capo squadra / Capo squadra esperto
    • Capo reparto / Capo reparto esperto
    • Ispettore antincendio / sostituto direttore antincendio
    • Direttore
    • Primo dirigente
    • Dirigente superiore
    • Dirigente generale
    • Dirigente generale capo

Su questo bisogna specificare che un vigile del fuoco può essere qualificato, esperto o coordinatore.

Questi sono ruoli che vengono assegnati in base naturalmente all’anzianità di servizio e che possono essere rivestiti poi in altre qualifiche o specializzazioni.

Ad esempio un vigile del fuoco coordinatore può appunto coordinare gli spostamenti di altri vigili del fuoco, similarmente a quello che può fare un capo squadra.

Nulla nega che nel corpo nazionale dei vigili del fuoco i gradini da superare sono numerosi, ma da come ormai è chiaro in quest’argomento il discorso si basa più su che campi un elemento può espandersi e specializzarsi.

Al servizio del cittadino, e senza perciò alcun limite.

Per approfondire:

Guido Parisi è il nuovo Capo del Corpo dei Vigili del Fuoco: il saluto di Dattilo

Emergency Museum: la Galleria Storica Nazionale dei Vigili del Fuoco

FONTI:

https://it.wikipedia.org/wiki/Qualifiche_del_Corpo_nazionale_dei_vigili_del_fuoco

https://www.concorsovigilidelfuoco.it/gradi-vigili-del-fuoco/

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