Sangue

Definizione

Il sangue è un tessuto connettivo allo stato liquido, con comportamento di fluido circolante nei vasi sanguigni, dalla composizione complessa, in sintesi elementi corpuscolati sospesi in un liquido plasmatico, che fa parte della più ampia categoria dei tessuti connettivi. Il sangue fornisce le sostanze necessarie come nutrienti e ossigeno alle cellule corporee e trasporta i prodotti catabolici lontano dalle stesse.

Composizione

Il sangue umano è un liquido rosso rubino (arterioso) o rosso-violaceo (venoso); ha una viscosità circa 4 volte superiore a quella dell’acqua, un peso specifico di 1,041-1,062 g/cm3. Negli esseri umani costituisce circa il 7% del peso corporeo, ha una temperatura di 37-38 °C ed un pH (a livello arterioso) di 7.38-7.42. Nell’uomo è formato per il 55% da una parte liquida, detta plasma, e per il 45% da una parte corpuscolata, costituita da cellule o frammenti di cellule, mentre nella donna la parte liquida è rappresentata al 60% e la parte corpuscolata al 40%. Tale rapporto è detto ematocrito e valuta in condizioni normali il volume degli elementi corpuscolati del sangue.

Produzione

Gli elementi corpuscolati presenti nel sangue originano nei vertebrati cellule prodotte nel midollo osseo. Questo tessuto è presente nelle ossa di tutto l’organismo in quantità variabile dai 3000 ai 4000 centimetri cubi, tuttavia la parte di esso effettivamente funzionante, e cioè il midollo rosso, si aggira sui 1500 centimetri cubi. Da questo litro e mezzo di midollo rosso vengono fabbricati in un giorno circa 250 miliardi di globuli rossi, 15 miliardi di globuli bianchi e 500 miliardi di piastrine. Questo significa che approssimativamente per ogni globulo bianco vengono formati 17 globuli rossi e 34 piastrine e che, per ogni globulo rosso giunto a maturazione vengono formate 2 piastrine. Se preleviamo una goccia di sangue da una regione periferica dell’organismo, e se in essa contiamo gli elementi presenti troveremo che in un millimetro cubo si trovano approssimativamente 5 milioni di globuli rossi 7 000 globuli bianchi e 300 000 piastrine; facendo le debite proporzioni si avrà che per ogni globulo bianco ci sono 715 globuli rossi e 43 piastrine e che per ogni piastrina ci sono 17 globuli rossi. Il progenitore comune dei Globuli Rossi, Globuli bianchi e Piastrine, si chiama Emocitoblasto. L’Emocitoblasto è una cellula che genera la parte corpuscolare del sangue: Globuli Rossi (eritropoiesi), Globuli Bianchi (granulocitopoiesi) e Piastrine (piastrinopoiesi).

Il plasma

Il plasma è un liquido di color giallo citrino composto per il 90% da acqua, per il 7% da proteine, per lo 0,1% da altre sostanze organiche e per lo 0,9% da sostanze inorganiche. Ha un peso specifico inferiore a quello del sangue, di 1.027-1.030 kg/m3 e un pH di 7.2-7.3. La proteina maggiormente rappresentata è l’albumina, essa mantiene la pressione osmotica costante, numerose le globuline,di cui fanno parte, tra le altre, le globuline β con funzioni di trasporto ionico, di ormoni e di lipidi, e le immunoglobuline o anticorpi, che partecipano alla difesa immunitaria. Un’altra nota proteina è il fibrinogeno, la forma inattiva della fibrina, fondamentale per la costituzione dei coaguli. Vi sono poi altri fattori della coagulazione, la protrombina, le proteine del sistema del complemento. Il plasma contiene anche glucidi, principalmente sotto forma di glucosio, nonché lipidi come i trigliceridi e i fosfolipidi, quindi numerosi ioni (Mg2+, Na+, K+, Cl-, Ca2+), acido urico, urea, ammoniaca, ed altri cataboliti. Il plasma privo di fibrinogeno viene definito siero.

Gli elementi corpuscolati

Le cellule del sangue o ematiche si dividono in:

  • eritrociti o globuli rossi o emazie;
  • leucociti o globuli bianchi, a loro volta distinguibili, a seconda della presenza o meno di granulazioni, in:
  • granulociti: neutrofili, eosinofili e basofili;
  • agranulociti: monociti e linfociti;
  • piastrine o trombociti.

Le cellule del sangue, nell’adulto, sono prodotte dal midollo osseo, dalle linfoghiandole (in particolare i leucociti), dalla milza, fra i principali organi del sistema linfatico. Per la loro funzione sono detti organi emopoietici.

I globuli rossi ( eritrociti)

Gli eritrociti sono gli elementi anucleati più numerosi del sangue, nell’uomo adulto raggiungono i 5 milioni/mm3, nella donna 4,5 milioni/mm3. Hanno la forma di un disco biconcavo, che facilita gli scambi per diffusione della membrana plasmatica, e, non possedendo nucleo (lo perdono durante l’emopoiesi), non possono essere definite quali cellule vere e proprie. La membrana plasmatica conferisce agli eritrociti la possibilità di modificare velocemente la loro forma per poter scorrere anche nel lume dei più piccoli capillari che spesso hanno un diametro comparabile con quello dello stesso eritrocita. I radicali glucidici che costituiscono alcune glicoproteine degli eritrociti determinano anche il gruppo sanguigno; com’è noto esistono tre tipi di antigeni sanguigni, l’antigene 0, A e B che danno origine a quattro gruppi sanguigni (0, A, B, AB), ognuno di essi può avere inoltre fattore Rh positivo o negativo (e altri fattori minori). Coloro che possiedono Rh- sono donatori universali. Il citoplasma degli eritrociti è d’aspetto omogeneo e contiene una proteina fondamentale affinché essi svolgano la loro funzione principale, cioè quella di trasportatori d’ossigeno, detta emoglobina. L’emoglobina è un tetramero formato da quattro unità di globulina, che racchiudono ciascuna, in una gabbia di amminoacidi idrofobici, un gruppo eme, contenente ferro bivalente. I globuli rossi sono prodotti dal midollo osseo rosso delle ossa piatte, hanno una vita di circa 120 giorni.

I globuli bianchi ( leucociti )

I leucociti sono cellule, contenenti un nucleo, più grandi ma meno numerose dei globuli rossi, in condizioni normali la loro concentrazione nel sangue è di circa 7000/mm cubo; essi hanno inoltre il compito di difendere l’organismo dagli attacchi di agenti patogeni quali batteri o virus migrando nel sangue per mezzo di agenti chemio-attraenti che permettono loro di raggiungere la sede dell’infiammazione. I leucociti si distinguono in granulociti e agranulociti in presenza o in assenza di granuli nel citoplasma.

I granulociti comprendono:

  • i granulociti neutrofili;
  • i granulociti eosinofili;
  • i granulociti basofili;

Gli agranulociti comprendono:

  • i linfociti;
  • i monociti (o macrofagi);

Le piastrine ( trombociti )

Le piastrine, svolgono un ruolo essenziale nella coagulazione del sangue. Esse non sono vere cellule ma frammenti derivati da grandi cellule prodotte dal midollo osseo, che prendono il nome di megacariociti. Quando un vaso sanguigno è danneggiato, vengono richiamate nella zona interessata le piastrine, che si aggregano aderendo alla parete liberando una sostanza che trasforma il fibrogeno (proteina plasmatica) in fibrina. Questa sostanza, forma una rete di fibre in cui si impigliano gli eritrociti formando un grumo (il coagulo). La barriera del sangue coagulato e delle piastrine arresta la fuoriuscita del sangue. La concentrazione delle piastrine nel sangue è di circa 250’000/mm cubo.

Si possono riassumere i seguenti dati per il sangue umano:

  • i globuli rossi sono 4.2-6 milioni per mm cubo;
  • i globuli bianchi sono 4.000-10.000 per mm cubo;
  • le piastrine sono 200.000-300.000 per mm cubo;
  • il plasma costituisce il 55-60% del sangue;
  • il plasma è costituito per circa il 90% da acqua;
  • i globuli rossi sono costituiti per il 65% di acqua e per il 35% di sostanze solide (95% di emoglobina e 5% di lipidi, enzimi);
  • il peso specifico del sangue è di 1.055 kg/l;
  • il rapporto carbonio/azoto (C/N) nel sangue è circa pari a 3;
  • l’azoto costituisce il 10-14% della sostanza secca del sangue;
  • il contenuto in fosforo del sangue è pari a 2.5-5.0 mg/dl nell’uomo adulto, 4.0-7.0 mg/dl nel bambino;
  • la quantità di acqua si aggira sul 90%.
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