Atrofia muscolare
Cos’è
Si parla di atrofia quando i tessuti muscolari o gli organi perdono massa fino a scomparire. A causare tutto questo sono le cellule che compongono il nostro organismo. A diminuire è infatti il loro numero.
Cause
A seconda della forma di atrofia, possiamo distinguere due gruppi di cause:
- Una vita molto sedentaria, associata a un’alimentazione non corretta, può essere causa dell’atrofia da disuso, la forma meno grave di questa patologia.
- A causare l’atrofia più grave, nota come neurogena, possono invece essere alcune malattie come la sclerosi laterale amiotrofica, la distrofia muscolare, la polio e il diabete, episodi medici come l’infarto, lesioni al midollo spinale o al sistema nervoso periferico (lesione nervosa).
Tipologie
Esistono diverse forme di atrofia, distinte in particolare da ciò che le causa:
- Atrofia bruna: colpisce gli organi e, soprattutto, cuore, fegato e, in casi di conclamata demenza senile, il cervello;
- Atrofia fisiologia: è strettamente legata al crescere del nostro organismo. In menopausa, ad esempio, l’atrofia colpisce la muscosa endometriale, che smette di funzionare.
- Atrofia da malnutrizione;
- Atrofia da sanguificazione insufficiente: affinché le cellule possano vivere e riprodursi è necessario un corretto apporto di sangue. Se ciò non avviene le cellule possono scomparire;
- Atrofia da disuso: è molto frequente e non irreversibile. Si manifesta, ad esempio, quando un arto viene immobilizzato anche per un breve periodo a causa di una frattura;
- Atrofia legata a compressa innervazione: può essere una conseguenza della poliomielite o da traumi al midollo spinale;
- Atrofia senile: colpisce tutte le cellule e non appare reversibile.
Sintomi
L’atrofia muscolare si manifesta con un indolenzimento dei muscoli stessi seguito da una riduzione visibile del loro volume. A seconda delle diverse forme, tuttavia, l’atrofia si può manifestare in modi diversi e con intensità variabile. L’atrofia muscolare riduce la qualità di vita impedendo al soggetto affetto di svolgere le normali attività, come camminare, o aumentando il rischio di infortuni legato a queste ultime
Cura
Mentre l’atrofia da disuso si può facilmente combattere per mezzo di esercizi fisici e una dieta adeguata, altre forme di atrofia non sono facilmente curabili. In particolare, di fronte a casi di atrofia neurogena, è necessario dapprima guarire la malattia che ha causato l’atrofia e questo non sempre è possibile. La terapia con gli ultrasuoni si è mostrata, negli ultimi anni, piuttosto efficace. In alcuni casi può essere opportuno ricorrere a un intervento chirurgico finalizzato alla correzione di una contrattura. L’atrofia muscolare si può combattere con gli stimoli che normalmente inducono ipertrofia del muscolo, come l’esercizio fisico, che agisce sulle vie di sintesi/distruzione delle proteine in senso opposto a quello descritto precedentemente; anche l’elettrostimolazione muscolare viene spesso utilizzata in questi casi