Bagnino di salvataggio
Definizione
La prima figura di bagnino risale intorno agli anni 20, in cui le Capitanerie di porto si rivolsero alla S.N.S. che, dopo un propedeutico corso ed un esame di idoneità, rilasciava un brevetto di “Soccorritore di spiaggia” in seguito ad un corso e ad un esame di idoneità. La prima legge dello stato sui bagnini è stata emanata negli anni 30 ed era obbligatoria in tutti gli stabilimenti balneari. Un bagnino di salvataggio, per essere definito tale, è in grado di organizzare e gestire l’emergenza balneare in qualsiasi condizione, operare per la tutela dell’ambiente naturale interessato all’attività balneare, prevenire, promuovere, valorizzare, educare in tema di sicurezza balneare ed essere in grado di gestire i rapporti con le Capitanerie di Porto, 118, altre associazioni/enti ai fini della sicurezza balneazione. I bagnini di salvataggio possono fare molto per la sicurezza degli altri, oltre al punto di vista professionale, anche e soprattutto dal punto di vista solidale. Attraverso i corsi della S.N.S., i giovani riescono a creare una mentalità di approccio attivo nel volontariato di Protezione Civile, maturando un forte senso di responsabilità e di solidarietà nei confronti dell’ambiente e della collettività.