Cardiochirurgia
Con il termine cardiochirurgia s’intende quel complesso d’interventi chirurgici che hanno come oggetto il cuore ed i suoi vasi sanguigni, è perciò una branca della medicina.
Storia
La cardiochirurgia vede i suoi albori nel XIX sec. con le prime operazioni effettuate sul pericardio anche se i significativi sviluppi si hanno solo dopo la metà del ventesimo secolo.
Il primo intervento chirurgico sulle arterie si svolge negli anni cinquanta effettuato da Alfred Blalocome e Helen Taussig che volevano individuare il cosiddetto “morbo blu” difatto questo intervento assume il nome di Blalock e si rivela un’importante scoperta perchè salva migliaia di bambini affetti dalla tetralogia di Fallot.
A questo punto si susseguono le scoperte e le innovazioni in campo chirurgico e tecnico per la correzione sia delle cardiopatie congenite sia delle cardiopatie acquisite.
Interventi
Gli interventi cardiochirurgici maggiormente effettuati sono:
- la sostituzione tramite protesi biologiche o protesi meccaniche di alcune parti danneggiate;
- la riparazione delle valvole cardiache, aortica, mitralica, tricuspidalica danneggiate magari da malattie come l’endocardite o da affezioni congenite e degenerative come ad esempio la bicuspidia aortica o una malattia reumatica;
- la sostituzione protesica dell’aorta a seguito di aneurismi o dissecazioni;
- l’impianto di bypass coronarici nei condotti arteriosi o condotti venosi (arterie radiali o vena safena ad esempio);
- l’exeresi di tumori;
- l’ablazione di aritmie complesse;
- i trapianti di cuore.