Colonscopia: cos'è e come viene eseguita
Cos’è la colonscopia?
La colonscopia è una procedura medica essenziale per esplorare l’interno del colon (intestino crasso) e del retto. Utilizzando un colonscopio, un lungo tubo flessibile dotato di una telecamera all’estremità, il medico può identificare e talvolta rimuovere polipi o tessuti anormali, oltre a diagnosticare patologie come il cancro colonrettale.
Preparazione alla colonscopia
Una preparazione adeguata è fondamentale per garantire il successo della colonscopia. Questo include seguire una dieta speciale priva di fibre per alcuni giorni prima dell’esame, passare a una dieta a base di liquidi chiari il giorno precedente e utilizzare un lassativo per svuotare completamente l’intestino. È importante anche regolare l’assunzione di determinati farmaci e organizzarsi per avere qualcuno che possa accompagnarti a casa dopo la procedura, a causa degli effetti dell’anestesia.
Durante e Dopo la Procedura
Durante la colonscopia, il paziente viene sedato per minimizzare qualsiasi disagio. Il colonscopio viene inserito attraverso il retto e lentamente fatto avanzare attraverso l’intero colon. Il medico può gonfiare l’intestino con aria per migliorarne la visibilità. Se necessario, possono essere prelevati campioni di tessuto (biopsie) o rimossi polipi. La procedura richiede circa 30-60 minuti, ma preparazione e recupero richiedono più tempo. Dopo l’esame, i pazienti possono aspettarsi di sentirsi gonfi o avere gas per alcune ore e potrebbero notare una piccola quantità di sangue con il primo movimento intestinale.
Risultati e Recupero
I risultati di una colonscopia possono variare. Un esito negativo significa che non sono state trovate anomalie, e potrebbe essere consigliato un follow-up a distanza di anni. Tuttavia, se vengono rimossi polipi o tessuti anormali, potrebbe essere necessario un controllo più frequente. La maggior parte dei pazienti può riprendere la normale dieta subito dopo l’esame, ma potrebbe essere consigliato di evitare di guidare o prendere decisioni importanti fino al completo esaurimento dell’effetto dell’anestesia. Se durante la procedura vengono prelevati campioni di tessuto, i risultati della biopsia saranno disponibili successivamente.
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