Gravidanza extrauterina

Definizione

La gravidanza extrauterina è il caso più frequente di gravidanza ectopica (ossia di impianto dell’embrione in sedi diverse dalla cavità uterina) e di solito coglie di sorpresa la paziente. Le gravidanze extrauterine si verificano quando l’embrione si impianta all’esterno dell’utero, cioè in una zona diversa da quella dove normalmente dovrebbe avvenire l’impianto, ma può impiantarsi anche nelle ovaie o molto più raramente in cavità addominale. In un normale concepimento, lo spermatozoo feconda l’ovulo all’interno della tuba; l’embrione, quindi, percorre la tuba e raggiunge l’utero nel giro di tre, quattro giorni. Se la tuba è ostruita o danneggiata, l’embrione non può arrivare nell’utero e quindi si impianta nella parete della tuba, causando una gravidanza extrauterina. La tuba, non potendo sopportare la crescita dell’embrione, dopo alcune settimane si lacera, provocando un’emorragia letale per la paziente.

Sintomi

I sintomi della gravidanza extrauterina si manifestano in alcuni casi con dolore intenso e improvviso al basso ventre (tale situazione però non sempre è presente) verso la settima o ottava settimana di gestazione, in altri casi sarà presente spotting ematico vaginale.

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