Rinite
Definizione
La rinite consiste nell’infiammazione, acuta o cronica, delle mucose delle cavità nasali. È una malattia molto diffusa, innocua e molto semplice da curare, i cui sintomi più manifesti sono l’ostruzione delle cavità nasali, gli starnuti, la lacrimazione. La rinite può essere presente solo in alcune stagioni dell’anno (prevalentemente primavera e autunno), altre volte in tutte le stagioni dell’anno.
Cause
I fattori che possono scatenare l’insorgenza della rinite sono molteplici:
- Allergie: è la causa più diffusa. La rinite può essere causata dall’allergia a pollini ed erbe stagionali; la rinite allergica stagionale è quella comunemente conosciuta come “febbre da fieno”. Esistono altre forme di allergia da cui derivano le riniti: si tratta delle allergie perenni a polvere, acari, peli e piume animali.
- Infezioni: quando l’infezione è causata da un virus, la rinite è un comune raffreddore.
Se l’infezione è batterica, genericamente si manifesta in seguito al raffreddore, come complicazione della inite virale.
- Farmaci: l’uso eccessivo e incontrollato di spray nasali decongestionanti può essere tossico per le mucose, che si infiammano e vanno incontro a fenomeni di vasocostrizione.
- Disfunzioni dell’apparato respiratorio e dell’anatomia del naso: patologie come l’ipertrofia adenoidea e la deviazione del setto nasale rendono difficoltosa la normale respirazione e favoriscono il deposito di batteri o virus.
- Disturbi ormonali: a volte la sovrapproduzione di ormoni durante la gravidanza può essere la causa di riniti persistenti, che scompaiono a pochi giorni dal parto.
I disordini ormonali correlati all’ipotiroidismo, invece, possono originare riniti croniche.
Tipologie di rinite
La rinite può essere acuta o cronica.
- Rinite acuta: la rinite è molto intensa, ma di breve durata (4-5 giorni). Le riniti virali, infettive e da farmaci sono forme acute.
- Rinite cronica: forma di rinite in cui i sintomi si manifestano quasi quotidianamente. Questo perché le cause che l’hanno generata sono secondarie e conseguenti ad altre patologie che colpiscono il setto nasale. Pensiamo, per esempio, alla deviazione del setto nasale: questa malformazione impedisce la normale respirazione, provocando disturbi nasali fra cui, appunto, la rinite.
Sintomi
Il principale sintomo della rinite è l’ostruzione dei condotti nasali, accompagnata da starnuti, mal di testa e abbondante secrezione di muco (rinorrea). Se la rinite è particolarmante forte, diventa molto difficile anche percepire gli odori, perché le vie nasali sono completamente chiuse. Nel caso in cui la rinite sia di tipo allergico, possono presentarsi anche lacrimazione e arrossamento degli occhi.
Cura
Gli antinfiammatori sono molto utili per una guarigione progressiva e completa. I sintomi possono essere ridotti anche grazie all’utilizzo di decongestionanti come spray e gocce nasali (da evitare, se la causa della rinite è l’abuso di decongestionanti) o di aerosol. Se la rinite è allergica si possono usare antistaminici per contrastare l’attacco degli allergeni.
Quando chiamare il medico
Chi soffre di rinite allergica può trovare un grosso aiuto nel proprio medico o nello specialista per identificare la causa dell’allergia. Il medico può prescrivere i farmaci adatti per controllare i sintomi. Il medico va contattato rapidamente se compare febbre sopra i 38° C, scolo nasale verdastro o altri disturbi che possono indicare una complicazione della malattia.