Supporto avanzato di rianimazione cardiovascolare - ACLS
Definizione
L’acronimo ACLS sta a significare advanced cardiovascular life support (supporto avanzato di rianimazione cardiovascolare) ovvero quel protocollo medico-sanitario che viene messo in opera in presenza di un paziente che si trovi in stato di arresto cardiaco e complicazioni cardiovascolari quali ictus ad esempio.
Obiettivi
Gli obiettivi dell’ ACLS sono:
- Ottenere un ritorno di circolo spontaneo;
- Stabilizzare il ritmo cardiaco;
- Garantire il supporto dei parametri vitali: ABC;
- Preservare l’integrità dell’encefalo (danno ipossico cerebrale);
Casi d’intervento
Il supporto avanzato di rianimazione cardiovascolare si applica in presenza dei seguenti casi:
- tachicardia ventricolare senza polso (TVSP);
- Attività Elettrica Senza Polso (PEA);
- Asistolia;
Procedura
Il protocollo che si attua nei casi di complicazioni cardiache denominato ACLS si può riassumere sostanzialmente in due parti:
- Intervento primario: nel quale gli operatori formano un quadro generale dello stato del paziente in seguito alla BLS, s’informano sulle cause dell’arresto cardiaco per delineare una possibile terapia e quindi se necessario (e se autorizzati) provvederanno a somministrare la defibrillazione (in caso di Fibrillazione Ventricolare o Asistolia) o ad intubare il paziente per migliorarne la ventilazione;
- Intervento secondario: una volta stabilizzate le condizioni del paziente si procede con la terapia farmacologica (tramite accesso venoso), misurazione pressione arteriosa per prevenire un eventuale periarresto della somministrazione di antidoti in caso di overdose da droghe, drenaggio in caso di pneumotorace ed il monitoraggio cardiaco.
Somministrazione dei farmaci nell’ACLS
Nella questione dell’impiego dei farmaci durante le manovre per il supporto avanzato di rianimazione cardiovascolare va specificato che solo il medico può somministrare i farmaci o in casi di emergenza il soccorritore di livello avanzato (come ad esempio nel caso del periarresto dove il tempestivo intervento farmacologico può salvare la vita del paziente). Il personale non medico è autorizzato esclusivamente alla somministrazione dell’ossigeno per brevi periodi in casi critici.
Iter formativo
Gli allievi del corso ACLS fanno pratica (individuale e di gruppo) nei casi clinici simulati dove apprendono le tecniche, le competenze, le nozioni di base del soccorso, il riconoscimento e trattamento precoce delle condizioni di peri-arresto cardiaco, la gestione dell’arresto cardiaco, il riconoscimento e trattamento del dolore toracico ischemico e delle sindromi coronariche acute e l’individuazione di altre situazioni cliniche critiche.