Trombosi
Cos’è
Il trombo è una massa solida che si forma all’interno dei vasi sanguigni o nel cuore in seguito a un processo di coagulazione. Quando questo processo viene avviato inopportunamente, la presenza di un trombo dentro un vaso può causare danni gravissimi ai tessuti in termini di apporto sanguigno.
Cause
La lesione della parete vasale, che è alla base della trombosi, può avvenire per cause infettive o tossiche. In condizioni normali, la coagulazione non avviene all’interno dei vasi, ma solo quando il sangue esce fuori da un vaso leso. La coagulazione interna insorge quando esiste una lesione della parete dei vasi sanguigni, oppure quando la circolazione subisce un drastico rallentamento. Un’altra causa della formazione di trombi può essere la variazione della nomale costituzione del sangue, per cui questo diventa più coagulabile.
Tipologie
I diversi tipi di trombosi dipendono generalmente dalla zona in cui si presentano. I più comuni sono:
- Trombosi cerebrale: è dovuta all’occlusione di un’arteria cerebrale e produce una rapida insufficienza circolatoria nella zona del cervello in cui si manifesta. Determina apoplessia cerebrale.
- Trombosi coronarica: colpisce il cuore ed è una delle cause determinanti dell’infarto.
- Trombosi venosa profonda: riguarda gli arti inferiori. È piuttosto comune, ma può avere conseguenze anche gravi, visto che può essere causa di embolie.
Sintomi della trombosi
In molti casi, soprattutto quando il trombo è localizzato in vasi sanguigni secondari, la trombosi non manifesta sintomi evidenti. Nel caso di trombosi cerebrale o coronaria i sintomi possono essere purtroppo tardivi: perdita delle funzioni cerebrali della zona colpita nel primo caso, dolore all’addome nel secondo. La trombosi venosa profonda, la più comune fra quelle di una certa rilevanza, si può manifestare con il cambio del colore della gamba, vene varicose e dolori.
Conseguenze
Le conseguenze della trombosi venosa profonda dipendono dal destino a cui va in contro il coagulo di sangue. Esso, infatti, può sciogliersi, come succede nella grande maggioranza dei casi, oppure aumentare di dimensioni o peggio ancora rompersi, con conseguenze drammatiche per la salute. I piccoli frammenti generatisi dalla sua rottura, chiamati emboli, possono infatti essere trasportati dal sangue fino al cuore, che li spinge nelle arterie dei polmoni, provocando la cosiddetta embolia polmonare, una malattia potenzialmente letale.
Altra possibile complicanza che si verifica a distanza di mesi, soprattutto quando la trombosi non viene adeguatamente trattata ed il trombo non si dissolve, è la cosiddetta sindrome post-trombotica (o post-flebitica). Questa complicanza della trombosi venosa profonda è caratterizzata da un complesso di sintomi e disturbi, che si manifestano con edema, dolore, alterazioni dei tessuti (eczema, pigmentazioni cutanee, ulcerazioni, lipodermatosclerosi) e dilatazione delle vene superficiali.
Cura
La terapia è fondata basicamente sulla somministrazione di farmaci anticoagulanti.