Vascolopatia
Cos’è
Una vascolopatia è una malattia che colpisce un vaso venoso o un vaso arterioso. Si tratta di una patologia piuttosto frequente, che presenta una maggior incidenza con l’età avanzata. Può essere pericolosa, soprattutto quando si manifesta come flebite o trombosi, poiché la formazione di trombi può essere responsabile di embolie e infarti.
Cause
Le cause di una vascolopatia sono molteplici. Sono rilevanti alcuni fattori ambientali e climatici, la cattiva alimentazione, il tabagismo, lo stile di vita e la predisposizione genetica. Le varici, che costituiscono esse stesse una patologia, possono favorire l’insorgere di trombosi. Le trombosi e le flebiti, spesso associate, possono essere conseguenza di traumi, soprattutto agli arti inferiori, o infezioni. L’insufficienza cardiaca e altre patologie che interferiscono con il flusso sanguigno svolgono un ruolo importante nel insorgere di vascolopatie.
Tipologie
Le principali forme sono:
- Varice: è la dilatazione delle vene, la cui parete è alterata. Quando riguarda gli arti inferiori, le vene colpite vengono chiamate varicose. Si possono manifestare varici anche nella regione anale (emorroidi) o nei testicoli (varicocele).
- Flebite: è un processo infiammatorio, acuto o cronico, che interessa un vaso venoso o parte di esso. La flebite è direttamente relazionata alla formazione di un trombo.
- Trombosi: è l’occlusione di un vaso sanguigno, determinata normalmente da un coagulo di sangue, che si forma all’interno del vaso stesso. Un trombo può arrivare a frammentarsi e passare quindi nella circolazione, arrestarsi laddove il calibro dell’arteria non gli permette di proseguire e provocare quindi un’embolia.
– Arteriosclerosi: è l’irrigidimento di un’arteria che implica disturbi anche gravi della circolazione. Può manifestarsi in corrispondenza del cuore, del cervello, dell’aorta, dei reni o degli arti inferiori. – Coronaropatie: sono, in generale, patologie relazionate con le arterie coronarie, limitrofe al cuore. Possono condurre all’arresto cardiaco.
Sintomi
I sintomi delle vascolopatie variano in relazione al tipo di malattia e alla gravità. Le vene varicose sono visibili come ingrossamenti dei vasi superficiali, che mostrano un caratteristico colore verdastro o violaceo. Le flebiti, così come anche le trombosi, sono caratterizzate dall’arrossamento della zona colpita, dolori più o meno forti, edemi e, in certi casi, febbre. L’arteriosclerosi e alcune coronoaropatie si manifestano con debolezza generale, minore resistenza, mal di testa, dolori al dorso, al torace, alle gambe, crampi, sensazioni di freddo, stanchezza dolorosa.
Cura
Anche riguardo alle cure, esistono differenti terapie in relazione al tipo di patologia. Nel caso delle varici esiste un trattamento chirurgico che consiste nell’estirpare le vene colpite e un trattamento con laser, meno invasivo. Nel caso delle flebiti e delle trombosi, si somministrano farmaci anticoagulanti. Nei casi di trombosi più gravi, a rischio di embolia, esistono trattamenti chirurgici atti a impedire il passaggio del trombo frammentato ai polmoni o al cuore. La cura delle arteriosclerosi si articola attraverso prescrizioni tese a ridurre la quantità di lipidi nel sangue. I casi più gravi di coronaropatie richiedono un intervento chirurgico, come l’inserimento di un bypass.