Ambulanze, automediche e veicoli di emergenza NON devono pagare il pedaggio autostradale
Stop al pedaggio autostradale per ambulanze e mezzi di emergenza, in qualsiasi condizione di emergenza si trovino. E’ chiarissima la circolare del MIT che precisa quali attività devono essere ricomprese nel concetto di emergenza. Vittoria finalmente per tutte le associazioni di volontariato ingiustamente tartassate.
4 giugno 2019 – Tutte le concessionarie autostradali devono esentare dal pagamento dei pedaggi i veicoli di associazioni di volontariato ed organismi similari come i mezzi di soccorso del 118, trasporto organi e sangue, trasporto neonatale e altre attività inerenti il Servizio sanitario nazionale o regionale. Il principio viene ribadito in una nuova circolare, predisposta dalla Direzione Generale per la Vigilanza sulle concessionarie autostradali del Mit.
La circolare, indirizzata a tutte le concessionarie autostradali, chiarisce portata e il perimetro della norma già esistente ed estende il concetto di “soccorso in emergenza”, specificando le attività che devono essere ricomprese tra quelle esentate dal pagamento del pedaggio.
Viene inoltre ribadita l’esenzione dal pagamento del pedaggio anche per i viaggi di rientro e specificate quali tipologie di veicoli devono essere ricomprese tra quelle a cui è riconosciuta l’esenzione, come quelli adibiti al soccorso avanzato, dotati di sirena e girevoli, i veicoli dotati di sirena e pedana per il trasporto di disabili, e i veicoli dotati di pedana per il trasporto disabili.
La circolare è disponibile per la consultazione cliccando qui.