Coronavirus, l’allarme della Dia: “Le mafie fomenteranno disordini e lucreranno voti”

Mafie e coronavirus, la DIA:  “In primo luogo, una particolare attenzione deve essere rivolta, sul piano sociale, al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica“.

 

CORONAVIRUS, L’ALLARME MAFIE DELLA DIA

E’ la raccomandazione della Direzione Investigativa antimafia, nella relazione del secondo semestre al Parlamento, nella sezione dedicata allo ‘Speciale Covid’.

“È evidente – scriva la Dia – che le organizzazioni criminali hanno tutto l’interesse a fomentare episodi di intolleranza urbana, strumentalizzando la situazione di disagio economico per trasformarla in protesta sociale, specie al Sud.

Parallelamente, le organizzazioni si stanno proponendo come welfare alternativo a quello statale, offrendo generi di prima necessita’ e sussidi di carattere economico.

Si tratta di un vero e proprio investimento sul consenso sociale, che se da un lato fa crescere la “rispettabilita’” del mafioso sul territorio, dall’altro genera un credito, da riscuotere, ad esempio, come “pacchetti di voti” in occasione di future elezioni”.

La conferenza stampa della DIA, dell’ antimafia italiana, è proseguita a lungo e ha toccato svariati altri punti.

La mafia in Lombardia?

Sibillina la risposta: ora governano.

Resta quindi prioritaria l’esigenza di mantenere alto il livello di attenzione, nel mondo della Sanità, in quello del Soccorso, e più in generale in tutti gli ambiti della convivenza civile.

PER APPROFONDIRE:

TOGLIERE ALLE MAFIE PER DARE A TUTTI QUANTI: MEZZI CONFISCATI DIVENTANO DEI VIGILI DEL FUOCO

FONTE DELL’ARTICOLO:

AGENZIA DIRE

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